vedi cosa mi hai costretto a fare?
a rifugiarmi in uno spazio virtuale,
perchè tu,nella realtà, mi fai troppo male.
abbiamo passato l'anno più tragico delle
nostre vite, solo perchè convinti di essere
l'uno l'altra metà dell'altro.
ostinati, non ci siamo arresi nemmeno all'evidenza
della nostra netta differenza.
ti ho amato per questo,
per questo tuo fuggirmi sempre e comunque.
e per questo tuo tornare sempre e comunque.
il mio boomerang che chiedeva sempre tempo
e spazio, perchè diceva che il boomerang non era
il suo ruolo.
invece questo sei.
di legno il cuore e il corpo.
a nulla valeva allora che io ti donassi
tutto il mio zucchero.
a nulla valeva allora che non ti mostrassi
le mie lacrime.
adesso sono tutte qui in fila e il mare mi annega.
ti ho amato come si ama qualcosa che sei certa
che non avrai mai.
ti ho amato per convincerti che ero IO.
io ero quella che avresti cercato d'inverno
per riscaldarti i piedi che hai sempre gelati.
io era quella che ti avrebbe messo due cucchiaini
nel caffè e un bacio amaro per la tua giornata.
ti ho amato.