Figlio
che di amore vita mi hai donato
nel giorno dei misteri dolorosi,
quando, nulla mi apparteneva e tutto
era polvere sul fiume
Niente aveva il sapore del futuro
nulla si sapeva di che colore fosse il nuovo borotalco
Cerco suoni nel vecchio cortile di giochi e
pargoletti serrati al nascondino.
E' nostalgia di braccia piene e lacrime capricci!
Sono di nuovo accovacciata nell'albero del tempo
per rivivere quell'aurora.
Sai... è caldo come allora!
Soffia una lieve brezza arcana,
mi commuove l'anima,
abbraccio di nuovo il tuo primo pianto,
rimpianto ci sarà per il tuo tempo non più mio sposo
felicità avrò per te con il cerchio al dito.
Capisco di esser niente nella vita,
ma cosa importa?
Sono tua madre che tanto ami e per me la tua vita
la mia per la tua sempre.
Suona il rintocco del tuo nuovo capodanno,
basta sei volte la conta delle dita di una mano
Bambino allora
nel mio cuore eterno.
a mio figlio Daniele ...
30 anni - 1 Agosto ore 14,10