Riflessione d'un misantropo

C'è qualcosa di inesplicabilmente assurdo nell'esistere... una sorta di vuoto aleggiante che opprime e libera allo stesso tempo. Spesso mi sono chiesto "perchè tanto dolore???", ed a questo latrato silenzioso di cucciolo abbandonato alla luna, m'ha risposto solamente la metallica voce d'un burattino di legno. Già, un burattino, una marionetta intagliata che apre la bocca solo perchè il Burattinaio tira una cordicella, invisibile per di più! La cosa più strana è che il Burattinaio ventriloquo dev'essere un autentico misantropo... non ride -ghigna-, non discorre -pontifica-, e non sento calore nel suo alito! Non bastasse questo a rendermi così triste da vedere nell'altro essere umano un burattino (purtroppo in carne ed ossa, e molto più loquace di quello di legno!), s'aggiunge l'inquientante certezza che se la povera marionetta ha il cuore di legno per necessità, il mio prossimo ce l'ha per scelta. Scelta dettata forse da calcolo o forse da passione, o da imitazione, questo non sò e nemmeno ci tengo a saperlo, ma so che quando mi avvicino al petto d'un altro non sento un muscolo di rabbia e dolore picchiare violento contro la gabbia d'osso, ma una scatola di legno che si dilata o si restringe a seconda delle variazioni termiche. Per di più il legno non dev'essere nemmeno troppo stagionato! perde ancora resina, rossa ed oleosa, che m'imbratta le dita e mi tiene appicicato in un disgustoso abbraccio di trucciolare ed epidermide... ogni volta che ci penso ho i brividi, c'è da stupirsi se non poso più la mia mano su nessun cuore?
Forse ho dimenticato qualcosa lungo la strada....... ah! il Burattinaio! nonostante non m'abbia mai detto molto, una cosa mi ripete con particolare compiacimento "non esiste figura più comica nella farsa umana, d'un solitario folle melanconico". Chissà che significa!

caro Nich, c'è chi ha scelto di vivere la propria esistenza e chi ha deciso "di farsi vivere" da essa.
Ho smesso da un pò di farmi quelle domande che ti poni, accetto le persone per ciò che sono. Ovvero, tollero le persone per ciò che sono e scelgo le poche con cui condividere la mia esistenza.
Secondo me tutti hanno un cuore, ma è la sensibilità a latitare assai....se poi pensiamo alla quantità di stoltezza delle persone associata alla presunzione, alla boria e via discorrendo...chiudiamo qui il discorso e stiamocene calmini calmini nelle nostre confortevoli "tane"....che é MEGLIO !
Baci Baci !

Nera Dama, lo sai meglio di me che per una persona con una sensibilità più acuta della norma il mondo e l'altro essere umano sono un inferno di tormenti continui. E siccome non si può continuamente soffrire per tutta la vita, si erigono delle barriere, ci si difende come si può. L'isolarsi e rinchiudersi in se stessi è una difesa dal troppo dolore e forse è l'unica possibile per un carattere come il mio..... e da questa necessità di difendersi istintiva, nascono naturalmente come logica prosecuzione una visione del mondo e dall'altro. una abbraccio Giorgianna. ave

Nich, è tutto un tormento accanto a noi...siamo intimisti, amiamo la nostra sfera privata, proteggiamo i nostri mondi che con estrema difficoltà riusciamo a svelare anche a le persone a noi più care! Quante difficoltà a trovare un compagno che ci accetti/tolleri/condivida il nostro modo di vedere la vita ?
...INENARRABILI!!!!!
A me non mi sopporta nessuno, tutti fuggono dal momento in cui comincio a parlare. Finchè tengo la bocca chiusa sono "addirittura corteggiata" !!!! Ma quando mi svelo per come sono, il "fuggi fuggi" è generale, te lo assicuro...nonostante sia considerata una bella donna.....ma dal pessimo carattere, con delle vedute "strambe" della vita, troppo chiusa in sè stessa, ecc.ecc.
Con questo non voglio dirti che non troverai una donna nella tua vita...accadrà indubbiamente ma dovrà avere una bella dose di sensibilità, pazienza e tanto tanto amore !
...e te lo auguro dal profondo del cuore !!!!

Grazie Nera Dama. sono contento di sapere che ci siano caratteri simili al mio al mondo..... cominciavo a credere fosse impossibile. un abbraccio vale

Il Burattinaio sa bene come agire, siamo noi, stolti, a volerci ribellare; è inutile ed angosciante questo moto di libertà.
Non siamo liberi da nulla e da niente, ogni cosa ci condiziona, persino l'esistere lo dobbiamo confrontare con gli altri.

Non sono mai stata diplomatica, un episodio:

giovane moglie di un medico squattrinato; eravamo sempre invitati dal primario che ci adorava perchè, come lui, eravamo mantovani, cameriere, maggiordomo (aveva sposato una contessa veneziana) et similia.
Una sera (mio marito allora guadagnava 250 mila lire al mese ed avevamo due bimbe e le rate dell'auto e l'affitto) gli altri commensali discutevano se era meglio investire in pietre preziose, e quali, o in immobili.
La discussione si protrae per tutta la sera; l'ho fatta terminare io dicendo che era vergognoso parlare di ciò quando lo stipendio di un operaio era di 12mila lire.
Io non sono comunista, affatto, li odio; però il senso della giustizia è innato in me.

Detto ciò io amo la gente e la gente mi ama; ho avuto (dopo il divorzio) corteggiatori come mai nessuna, sono una donna definita "chic" e altera; parlo col cuore a chiunque, nessun limite di età, nessun ostacolo dettato dal ceto.

Tu parli di cuori di legno, mai visti, mai conosciuti; leggi le mie storie di paese, sono amica di persone che, a prima vista, sono ostriche, scavando in fondo e mostrando l'amore che provo verso loro, si aprono e mi mostrano le cicatrici della loro vita........... a volte immense che mi causano dolore.

Non capisco il senso del tuo interverto MariaAntonietta...... come sempre un grazie per avermi letto. vale

Non commentavo esclusivamente il tuo racconto; era una mia opinione scaturita dal dialogo tra te e la Dama nera.

Volevo farti presente che se vediamo gli altri col cuore di legno, probabilmente vi è qualcosa da correggere nel nostro, di cuore.

Tutto qui.

capisco la tua visione...... è sostanzialmente un realismo amaro: siccome gli altri non si possono cambiare, devo cambiare io per stare con gli altri, non è così? invece io sono dell'idea che non cè qualcosa di sbagliato in me, piuttosto le persone nascono con differenti caratteri e gradi di sensibilità e la grande disgrazia umana è che siamo tutti mischiati senza poterci riconoscere......... e purtroppo avendo un carattere molto molto sensibile per me il 90% degli uomini sono bestie senza cuore e morale...... così come per il 90% dei miei conoscenti io sono un cupo frignone contrito. comunque che sei altera lo si era capito ed anche che sei molto materna , perchè in fondo sò che sai esattamente di cosa parlo. vale