Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
  Pubblicazione di scrittori dilettanti È vietato copiare senza l'autorizzazione dell'autore. redazionedifiori@hotmail.com    

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Festa della donna: considerazioni inattuali (il mio omaggio)

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2006 17:59
08/03/2006 02:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Introduzione
In questo breve scritto proverò a fornire alcuni spunti sulla reale origine della festa della donna, sul suo perchè e sui suoi significati. la mia è un interpretazione che immagino pochi/e avranno mai sentito e sulla quale non mi aspetto commenti positivi. non essendo uno studio specialistico (ed essendo il problema inesauribile) sarà per forza di cose incompleta ed i punti non saranno adeguatamente sviluppati, chiedo perdono fin d'ora.

Linee generali
La festa della donna che attualmente si celebra non è che la trasposizione moderna e sotto mentite spoglie delle antiche feste di fertilità, quali i baccanali ed i saturnali. in questo stesso periodo nella Grecia classica e nella Roma antica per 3 giorni (ma il periodo poteva essere anche più lungo) le donne con la tacita connivenza del mondo maschile "scappavano" di casa, rifugiandosi sui monti, ed ivi celebravano rituali orgiastici ed i così detti "misteri femminili". I misteri celebrati, di cui abbiamo scarse notizie, non sono che riti in onore dell'arcaica dea madre e del sistema sociale nel quale il suo culto si è sviluppato, ossia il matriarcato.

Matriarcato e Ammazonismo
Grazie allo sviluppo degli studi antropologici su popolazioni arrestatesi al cosidetto stadio "paleolitico", oggi sappiamo che la quasi totalità delle società umane antiche ha attraversato il cosidetto stadio "matriarcale", stadio nel quale il potere politico e religioso era concentrato nelle mani delle donne, che dominavano sul genere maschile, imponendo i valori "femminili" (specificherò in seguito quali essi siano). Questa fase, che presubibilmente ha avuto una durata di centinaia di migliaia di anni, è stata superata (nelle società dove è stata superata) in tempi molto recenti dello sviluppo storico, all'incirca con la nascita delle grandi civiltà (3000 ac). Non ci è dato sapere il perchè di questo improvviso strappo, non dovuto a modificazioni dei metodi di produzione, tuttavia il declino del matriarcato fù lento ed inesorabile, e non fu affatto indolore. Le donne reagirono alla progressiva conquista del potere e del dominio della società da parte dei maschi in maniera violenta, dando origine ad una fase di transizione fra il matriarcato ed il patriarcato: questa fase è denominata amazzonismo. L'amazzonismo fu una fase di guerra fra i sessi, una sorta di guerra civile fra opposti schieramenti sessuali, nella quale lo schieramento maschile elaborò una mitologia ed una assiologia sessuale nuova ed in conflitto con quella femminile. Quasi certamente ci fù un tentativo di creare società composte esclusivamente di maschi e di femmine, con contatti con l'altro genere limitati al puro atto riproduttivo........ tuttavia tali tentativi fallirono, lasciando ricordi di sè solamente in miti marginali.

Assiologia e religiosità femminile
Il genere femminile ha come elemento la Terra, nella duplice visione di terra come Dea Madre e di terra come garante di valori e diritti non codificati, primitivi (nell'accezione positiva del termine). Il diritto e la cultura femminile partendo da ciò si basavano su punti estremamente chiari: 1- culto della maternità 2- Immodificabilità ed universalità delle leggi 3- Estromissione del maschio dal compito di educare ed accudire i figli (di ambo i sessi) 4- Subordinazione del figlio alla madre, del fratello alla sorella. 5- Parità di tutte le donne in prestigio sociale e potere politico (perciò niente differenziazione di funzione e stratificazione sociale).
Il culto della maternità è essenzialmente la celebrazione dell'atto della gestazione e del parto proprio della femmina umana come universale atto di generazione della Terra, ed un atto magico di incommensurabile valore, in quanto con il parto la femmina umana si riconnette spiritualmente con il suo elemento, replicando nel microcosmo umano l'atto del donare la vita della Terra. In base a questo presupposto, le leggi elaborate dalle donne non sono passibili di cambiamento in quanto applicazione nel microcosmo umano delle immutabili leggi della Terra, stabilite una volta per sempre; le stesse leggi sono universali in quanto la Madre Terra è una. Sempre in base a questa visione, il contributo maschile alla procreazione è nullo (difatti la maternità è un atto fisico, la paternità è un sentimento) perciò il padre non può reclamare alcun diritto sui figli, ne li può considerare suoi; indi per cui la crescita dei piccoli non richiede la sua cura. La predominanza della femmina sul maschio sia in famiglia che nei rapporti sociali al di fuori di essa, si concretizzava nella trasmissione dell'eredità (materiale e di autorità morale) di madre in figlia, nella scelta da parte della femmina del maschio con il quale accoppiarsi, nel riservare alle sole donne i posti di maggior prestigio in campo religioso e politico, nonchè militare (e qui si sfata il falso mito che fossero gli uomini a cacciare e combattere, in realtà non era affatto così). In ultimo, essendo tutte le donne capaci di donare la vita, ed essendo questo il valore dominante, le donne fra loro non accettano alcuna subordinazione di gradi, se non quelle dovute all'età.... indi per cui si è notato come nelle società matriarcali ci fosse una tendenza all'egualitarismo e alle decisioni collettive sulle questioni politiche, tuttavia da tale "democrazia" ante litteram erano esclusi i maschi.

Fine del matriarcato: la nascita della festa della donna
La fine del matriarcato come sistema politico e sociale ha prodotto un trauma irreparabile e profondo nella coscienza e nella cultura femminile, che tutt'oggi non ha dimenticato l'antica epoca di potere e di prestigio. La vittoria del genere maschile su quello femminile, e la conseguente imposizione dell'assiologia maschile anche alla donna non è stata totale, ed il nostalgico ricordo del matriarcato è stato celebrato (ed è celebrato) in rituali religiosi e feste orgiastiche annuali, che non a caso coincidono con l'arrivo della primavera e la rinnovata capacità riproduttiva della Terra. in questo periodo perciò nella civiltà classica (ma anche in quelle orientali, è bene ricordarlo) le donne si sottraevano per pochi giorni al controllo ed al dominio del maschio per ricordare in maniera simbolica il matriarcato e celebrare e tramandare da una generazione all'altra i cosidetti "misteri femminili", che non sono altro che espressioni religiose dei valori femminili autentici. Valori che con la vittoria del patriarcato sono stati eliminati e/o piegati alle esigenze del nuovo dominio da parte dei maschi, maschi che ancora oggi ricordano con terrore l'amazzonismo ed il matriarcato, tanto che nella mitologia classica greco romana la figura delle dee madri è tratteggiata come quella di una femmina inquietante, possente e spietata, che domina il maschio con il terrore.

Ho finito questa breve disamina, a chi è riuscito a leggere fin qui un grazie e miei complimenti per la pazienza. spero d'esser stato chiaro ed esauriente. BUONA FESTA DELLE DONNE!
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 754
Post: 754
Registrato il: 11/10/2005
Sesso: Femminile
08/03/2006 07:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

grazie Nich per l'interessantissimo e particolare omaggio.
Io ho risolto qualsivoglia problema...stò mutando geneticamente, metà donna e metà uomo. Comincio a sentire di bastare a me stessa. Non sò se questa metamorfosi sia un progresso od un regresso oppure un semplice adattamento... [SM=g27833]

Un bacio grandissimo al dolce Nich !
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 34
Post: 34
Registrato il: 23/02/2006
Sesso: Femminile
08/03/2006 07:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro leonardo,
ho letto tutto molto attentamente...il tuo scritto e' interessantissimo. Credo fermamente che c'e' stata l'era Matriarcale. se non sbaglio nel libro di Dan Brown "The Da Vinci Code" si parla moltissimo della Grande Feminine...e come il libro Malleus Maleficarum indottrino' il mondo "ai pericoli delle donne che pensavano liberamente" e ordino' i clerici a torturarle e a distruggerle. Le "streghe" includevano tutte le donne intellettuali, tutte quelle che si occupavano di medicina, quelle sapienti di erbe, le mistiche etc. si stima che 5 milioni di donne furono uccise al rogo. Madre terra e' diventata il mondo dell'uomo (maschile).E' questa obliterazione della "Feminine" nella vita moderna che a causato quella che gli Indiani HOPI Americani chiamano "koyanisquatsi" "Vita fuori bilancio" Ti saluto, Ciao Franca. [SM=x142887] [SM=x142887]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 611
Post: 362
Registrato il: 31/12/2004
Sesso: Femminile
08/03/2006 15:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

grazie leopold,tra l'altro domani ho un tema in classe e una traccia chiedeva di documentarci sull'origine di questa festa!apprezzo tantissimo il tuo interessamento [SM=x142944]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 11.371
Post: 10.404
Registrato il: 26/01/2003
Sesso: Maschile
08/03/2006 15:28
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"La festa della donna che attualmente si celebra non è che la trasposizione moderna e sotto mentite spoglie delle antiche feste di fertilità, quali i baccanali ed i saturnali. in questo stesso periodo nella Grecia classica e nella Roma antica per 3 giorni "

Caro Leo, considero una buona cosa avere fantasia, ma non certo il voler far passare tale fantasia come verità!
Non voglio addentrarmi qui su quanto hai scritto dopo, che comunque considero privo di prove e di fondamento storico, ma mi oppongo a che si svuoti l'8 marzo dal suo significato storico e sociale.

La ricorrenza dell'otto marzo detta anche "Festa della donna", come ben si sa, è nata come prima cosa per ricordare il tragico sacrificio di numerose donne arse vive sul posto di lavoro, bruciate per le loro idee di libertà.

I fatti.

Anno: 1908,
giorno: 8 marzo,
città: New York
luogo: industria tessile Cotton.

Nella città vi era uno sciopero dei lavoratori che chiedevano miglioramenti salariali. Lo sciopero con le manifestazioni durava ormai da giorni ,con la partecipazione anche di un movimento femminile, il cui slogan era "Bread and Roses" (pane e rose, dove pane simboleggiava la sicurezza economica e le rose una miglior qualità di vita.
L' 8 marzo mentre davanti all'industria tessile Coton passava un corteo di scioperanti le donne lavoranti nel capannone dell'industria manifestarono l'intenzione di aggregarsi al corteo. Il padrone, Mr. Johnson, per impedire questo, dall'esterno chiuse ilcapannone con tutte le donne dentro.
Non si sa perchè, ma il capannone prese fuoco e nessuna donna riuscì a fuggire alla terribile trappola.

Imprigionate sul posto di lavoro, per volontà padronale morirono arse vive 129 donne!

Con il tempo da ricorrenza in ricordo al sacrificio, l’8 marzo diventò simbolo della lotta delle donne per il riconoscimento dei loro diritti civili e sociali e presto divenne anche festa in loro omaggio. Più tardi si adeguò l'opportunità commerciale.
Non è neppure una festa lavorativa come invece meriterebbe!

Che ora qualcuno voglia svuotare questa ricorrenza dal suo primario significato per inserirci le proprie fantasie, davvero... [SM=x142859] ... mi trova in disaccordo.

Giancarlo cobite

- L'amore è quel granellino di potenza creativa che sta all'origine della vita e ne permea l'esistenza. (Cobite)-

[Modificato da Cobite 08/03/2006 15.31]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 11.372
Post: 10.405
Registrato il: 26/01/2003
Sesso: Maschile
08/03/2006 15:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



Gentilissima Franca, ho letto quel libro di Dan Brown e ho potuto capire che è talmente farcito di falsità che personalmente ora pongo seri dubbi sulla veridicità di ogni cosa riportata in quel libro.
Non vale granché neppure come thriller, considerato che molti di quegli indovinelli erano talmente ovvi e banali che perfino io li ho risolti molto prima che l'autore li rivelasse.

Ben più cripte mi appaiono certe poesie che si leggono in questo forum. [SM=x142839]

[SM=x142892] Giancarlo cobite



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.408
Post: 6
Registrato il: 23/11/2005
Sesso: Femminile
08/03/2006 16:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E' vero, come dice Giancarlo, che la festa della donna ha origini ben diverse da come è stato descritto da Nich (posso chiamarti Nich vero?) però, se penso alle orde di donne che sbavano sotto a un palco dove si spogliano quattro (o più) pagliacci... mi viene quasi da pensare che forse forse, sotto sotto, un qualcosa di ancestrale e di barbaro ce lo siamo portate dietro...

PS Stasera io me ne sto a casa!

MICHELA

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 36
Post: 36
Registrato il: 23/02/2006
Sesso: Femminile
08/03/2006 16:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Festa della Donna!
Ciao Cobite,
grazie della tua opinione. Oggi' voglio mettere tutti i pro e i contro da parte e godermi questa Giornata della Donna e il fatto che la rende cosi' speciale e'il compleanno della mia nipotina Emily. A risentirci Franca
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 11.375
Post: 10.408
Registrato il: 26/01/2003
Sesso: Maschile
08/03/2006 17:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 08/03/2006 16.00
E' vero, come dice Giancarlo, che la festa della donna ha origini ben diverse da come è stato descritto da Nich (posso chiamarti Nich vero?) però, se penso alle orde di donne che sbavano sotto a un palco dove si spogliano quattro (o più) pagliacci... mi viene quasi da pensare che forse forse, sotto sotto, un qualcosa di ancestrale e di barbaro ce lo siamo portate dietro...

PS Stasera io me ne sto a casa!

MICHELA





Concordo! ma non solo voi, noi maschi di più. [SM=x142834]

[SM=x142917]
[SM=x142916] Giancarlo
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:10. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com