Creare

Non ci vuole nulla a creare mondi.
Un vecchio, un nuovo, un medio giaciglio. Corre il tempo, lo spazio vacilla, nella realtà del sempre.
Si raggiunge la perfezione soltanto con le parole, poichè l'infinito mai si può trovare, il cielo mai l'ho visto, le stelle non si possono contare.
E se di infinito c'è qualcosa, è solo la parola. E se di innumerevole c'è qualcosa, è il numero delle passioni.
Se qualcosa di perfetto esiste mai lo potrò vedere, pensare.
Sono imperfetto, è ovvio ma in questo si trova la mia perfezione.
Non sono immobile, statico, irragiungibile. Sono qui, in una stanza e penso a cosa fare.
E niente di impossibile si trova nel mio vocabolario. Se il cielo nella mia mente posso restringerlo in un barattolo.
Se con queste armi che chiamiamo parole posso trasformare un coniglio in un leone, se posso immaginare che il mondo sia un piccolo acino di un immenso grappolo.
Le mie mani diventano scalpelli che creano il nuovo sfigurando il vecchio.
E' l'essere delle cose proprio il cambiare. Perchè d'immutabile cosa rimane? Solo il tempo nel suo costante vagabondare.
Ed io che vagabondo mi sento come lui sempre cambio ma sempre uguale resto.
Si fa presto a dire racconto, si fa presto a dire parola. Perchè questo è il nostro più grande dono. Un dono che ha regalato viaggi e speranza, paura e scienza, noia a volte, è vero, ma anche la noia ha il suo significato.
Mi piacerebbe metter tutto per iscritto, mutare il reale in un unico foglio, renderlo semplice per la mia comprensione tanto da racchiuderlo in un unica parola.
Sarebbe la migliore delle parole, quella più viva, con maggior peso. Ed io sarei creatore di un altro mondo, un mondo uguale a questo, ma tanto diverso, nel quale le cose fluirebbero, ma in altro modo. Il fiume non sarebbe pieno d'acqua, ma un attimo d'inchiostro, il sole non sarebbe stella del giorno, ma parte di un incantamento.
E' facile creare mondi, ma il difficile è renderli migliori.
E di perfetto non trovo nulla, perchè imperfetto sono.
Non riuscirò mai a capire ciò che voglio, perchè ciò che voglio è proprio questo.

Leggo senplici, ma presise meditazioni che condivido.

Giancarlo cobite

E' facile creare mondi, ma il difficile è renderli migliori.
E di perfetto non trovo nulla, perchè imperfetto sono.
Non riuscirò mai a capire ciò che voglio, perchè ciò che voglio è proprio questo.

Sottoscrivo ammirata.

BRAVISSIMO