segnata sulla pelle

Una votla ero abituata a scrivere con il cuore a mille...e giuro ...percepivo ogni battito...ora invece ne sento il bisogno.
E non so quanto possa essere bella come cosa,il mondo è una grosso globo,e la vita è un cerchio si un grande ritorno è sempre lo stesso giro.
Ieri sera guardando verso la notte intravedevo il sole del giorno dopo.nella vita per quanto ci si possa sentire soli,non lo saremo mai.Non posso apsettare sempre delle sicurezze prima di controbattere,voglio vedere il mondo ,vedere come sarà,quello che accadrà ad appena un passo dalla sensazione che sia destinato a durare.
Giuro che la voglia di prendere il primo volto a schiaffi,di scappare urlando al mondo che sono libera ,di tutti e di nesuno supererà la prova del tempo.Si forse tutto questo mi mancherà.le piccole cose dolci che mi facevano piangere,quando con un bacio avresti potuto catturare le mie lacrime...
Quei momenti speciali potevano esistere per davvero.
Voglio rischiare di perdere ciò definitivamente
questo è quello che penso ogni notte,dopo quel gioro quel maledetto giorno.
Se quel giorno avessi avuto il coraggio di alzare lo sguardo,te con i tuoi meravigliosi e maligni occhi avresti potuto vedere il mio timore,il mio ribrezzo,il tuo squallore provato da me .
ho ancora qui su di me questi maledetti segni,di un padre che non merita di esserlo,che non merita me,mi fai schifo, mi hai congelato l'anima ed ora nemmeno il fuoco puo scioglierla...non mi basta.è buffo perchè per un po sono andata in giro con un sorriso,ma nel profondo di me questo sorriso lasciava desiderare.Era difficile per me andarmene,eri mio padre,ti voleco bene,ho cercato di resitere,dicevo di non poterlo fare ,ma l'ho fatto grazie adio l'ho fatto.Dopo aver detto a tutti che non capivo,anche se mi fa piangere posso sentire e so che dentro starò benissimo.dicono che io avessi il controllo su di te....Ho visto veramente com'eri all'inizio della fine del nostro rapporto di padre e figlia.Non potevo interpretare un ruolo facendo finta di niente,avevo bisogno di lasciarti per stare bene,mai pensato...io,vivere senza te,te che sembravi darmi il mondo,fa male anche a me credimi,ma ci sono stati accadimenti nelle nostre vite che non potremmo mai cambiare.
Se solo tu avessi capito,avessi sentito lo stesso idillio perfetto che avevo creato nella mia testa.
avresti potuto vivere migliaia di vite e ognuna accanto a me,ma oggi ci ritroviamoin una circostanza non propio perfetta...
non posso dimenticare,perchè questi segni bruciano ancora,ho la pelle che volendo potrebbe ancora sanguinare,che grida dal male dall'odio,hai lasciato tanto amaro che spero di non rivedere mai più il tuo volto,perchè non so se sarebbe ancora degno di essere chiamato così,le tue carte sono state giocate male,mi ferisce ancor di più vedere il dolore attraverso la faccia di mia madre...
le ammaccature finiscono,padre,ma il dolore rimane lo stesso,e ricordo ancora come mi tenevi con una forza brutale....spesso mi domando perché mi porto tutte queste colpe
quando sei tu che mi hai aiutato a erigere tutte questi muri che ho costruito
le ombre muovono la notte attraverso uno scricchiolio nella porta
l'eco del grido di un bambino infranto "per favore, non altre"
Papà, non capisci il danno che hai fatto?
per te è solo un ricordo, ma per me è ancora vivo ...
sei degno delle fiamme dell'inferno dio mio come vorrei vederti bruciare li dentro,non voglio più portare questo peso addosso che dovrebbe essere tuo...
con che coraggio ora ti presenti qui...voglio tagliarti le ali che ti sei costruito da solo voglio rinchiuderti dentro quell'immensa prigione dove potrai sputare sangue e portarmi sulla coscienza a vita!!!!ricorda iol mio nome,ricorda che sono tua figlia e ricorda che sono la persona che ti odia di più al mondo,sono pronta a vederti morire sulle fiamme del peccato a gridare perdono...quel perdono che non avrai mai,ora va cammina su quell'altare e mettiti la fede del rimorso stringitelo forte a te,amati da solo,
prova ad odiarti più di quanto lo faccia io,sei il mio disgusto il mio schifo,la mia vergogna...l’ho riletta
la lettera
quella cosa fasulla che mai
ho voluto vedere
in modo diverso da quello che era
Un immensa bugia
Le tue parole
Dio mio le tue parole
ancora mi domando come hai potuto
farmi e fare a tutti noi
una cosa simile
....ti porto nel mio cuore...dicevi
Vigliacco tu non sai nemmeno cosa
vuol dire avere un cuore
Non hai mai capito quanto dolore
potevi portare nell’animo di chi
ti aveva creduto
compreso
Ridi buffone di un impero
fasullo come te
io che non so cosa sia la rabbia
ma con te
riesco a provarla
Complimenti
re del NIENTE
come niente sei tu ...

Avverto come lo sfogo di un grande odio verso un padre che ha fatto qualcosa che non doveva. Non ho capito bene cosa, sembrano botte, ma neppure di capisce il perchè. Rimane chiaro l'odio e quasi una volontà di non voler dimenticare.


Giancaelo cobite

E' difficile dimenticare certe esperienze di vita e la crudelta' di certi rapporti.. ma ricordare fa male.. allora si spera in un futuro piu' sereno di quanto lo sia stato il passato.

Terrificante, angosciante, pauroso tutto quell'odio in cui sento anche amore.

Mio padre mi ha abbandonata, dopo avermi dato il suo maledetto cognome, ha lasciato me e la mamma subito dopo la mia nascita.
L'ho rivisto, avevo già le mie bambine, non si è scusato affatto, in punto di morte non ha voluto nemmeno i conforti religiosi e, al sacerdote che lo andava a trovare, mai ha detto di avere una figlia da qualche parte.
Però, pur soffrendo sempre, pur avendo condizionato tutta la mia vita io l'ho perdonato; si vive meglio.


Non merita nemmeno odio chi è un genitore solo biologicamente, ti sta facendo soffrire, perciò, ti prego, qualunque cosa ti abbia fatto (ed immagino le cose più atroci) dimenticalo.



FIORE - sentire un albero crescere è la musica che più amo.

[Modificato da fiordineve 26/02/2006 0.37]

ma non ci penso nemmeno anzi ci ho provato ma nn ho ottenuto molto...facile a parole dimenticare...io posso dimenticare con la mente si...
ma non dimentico con il cuore...trp amaro da addolcire ancora..

checche' se ne dica.. ho letto cio' che hai scritto, intenso e intriso di rabbia e dolore.
chi prova dolori cosi grandi...corre un solo rischio..negarsi l'amore per sempre...anche se..crederai di amare,,mnn sara' cosi', e' una sorta di protezione...un auto difendersi da altri dolori..
io lo provato...ma negarsi l'amore e duro e difficile.....io per fortuna, lo riscoperto nei miei figli....unici veri amori della mia vita, con loro sono davvero io...
Un padre...mio dio., quanto avrei voluto viverlo....nel bene e nel ,male, ma dipende dal male...
i segni che hai dentro sono molto profondi da quello che posso aver intuito..un possesso, che nn appartiene al padre ma all'uomo........
io posso solo dirti, continua a scrivere, a urlarlo questo dolore...ma leniscilo se puoi....parlando e confrontandoti..
qui, starai bene.....te lo assicuro, ci sono persone delicate e molto in gamba, un po' ti aiutera'..anche se quando da sola nel buio della tua stanza, quei pesanti ricordi...nn ti abbandonano
ora nn e' tempo di perdonare..ora e' tempo di viverti....un abbraccio..franka

...c'è chi va dal chirurgo per guarire le ferite del corpo... tu devi guarire quelle del cuore e dell'anima... pertanto ricerca il tuo medico nell'amore e nell'amicizia...
Nel tempo il cuore di chi ha arrecato dolore e sofferenza diventerà un campo dove esso stesso seminerà la consapevolezza del gesto... credo che allora saranno fuochi ardenti per la sua vita...

Un abbraccio
Gae

Carissima Diamantenegro,
ho letto il tuo messaggio, sento la tua sofferenza, il tuo dolore il tuo disgusto, per questo uomo che e' tuo padre e doveva essere portatore di tutto quello che e' bello e positivo nella vita. E' impossibile per me dirti Perdonalo, perche' il tuo dolore e' immenso, ma ti dico solo cerca un po' di serenita' non dare a lui questo grande potere su di te e la tua vita, "MOVE ON". Un grande abbraccio, Franca.

Se non puoi perdonarlo IGNORALO.
Ma non odiare MAI; è un sentimento ignobile che ti si ritorce contro, piega la tua volontà, influisce sul tuo spirito, ti impedisce di essere serena.

Lui non esiste, non è mai esistito; è stato un brutto incubo da cui ti sei risvegliata. La paura è passata, sii libera.

Un abbraccio