siamo solo costruzioni di noi stessi.
Viaggi clandestini tra le vie delle emozioni,sogni di letto e carne che mortificano allo specchio.
SEnso di peccato,errore,crudele la punizione che mi dono.
Eppure lascio il segno,metto sassetti odorosi perchè nel bosco si segua il sentiero.
Mi sento diversa peccato e santità,trasgressione ed irrazionale illogica spaurita,perversione.
Quando esserci diventa lo sdoppiarsi e la massimizzazione della percezione.
Ma che importa io resto costante,se mi sto raffredando e muoio dietro a questa mia tenerezza.
è come sperare che un fiore resti eterno...tutto e’ eterno finche’ dura...
ce l’hai fatta a imprimerlo dentro, ce l’ho fatta anche io ad essere cosi.
Eppure restiamo.
Ma nn diciamolo a nessuno.
un beijo para todos voçeis e que esaa refleiçao possa entrar en voçeis....
_sheron_