oggi ti ho rivista con la tua aria di sempre...allegra per averci nuovamente a casa tua a riempire ogni singola stanza con la nostra presenza un poco rumorosa. E come non avessimo mai lasciato la solita abitudine, abbiamo ripreso a chiacchierare a farci le stesse confidenze di sempre, le solite lamentele da donne brontolone e un pò in là con gli anni ....ti ho aiutata nelle faccende domestiche, quelle che a fatica da un pò di tempo non riesci più a fare e poi ho visto i tuoi capelli sempre più radi e te li ho toccati come a ritrovare la forza che in essi sempre ammiravo...i tuoi capelli li ho sempre invidiati, tanti, neri, lisci, ogni capello con uno spessore incredibile, mentre i miei sempre una battaglia. Ribelli, ricci, farli stare in ordine è sempre stato un problema, fino a decidere di lasciarli selvaggi..allo stato brado..
I tuoi capelli tra le mie mani oggi li ho sentiti così deboli, li ho visti così sparuti. E sul mobile della cucina in bella vista tante medicine nuove a curare non sappiamo ancora cosa...i tuoi innumerevoli dolori, i capelli che decidono d'andarsene per fatti loro, le ossa che non ti portano dove vorresti tu. E sono stata a sentirti, ti ho parlato come al solito, mi hai preparato la solita busta di verdure cotte e pronte per essere mangiate, perchè sai che hai una figlia che corre veloce, tanto veloce anche in cucina da non fermacisi mai abbastanza per preparare cose "che fanno bene alla salurte"...
E salendo sulla macchina ti ho salutata con la mano, come faccio da sempre, ma sulla strada diritta e assolata che mi porta a casa ti ho tanto pensata mamma, ho pensato ai miei 40 anni ai tuoi tanti anni più dei miei e a tutte quelle medicine in bella mostra...e che ho ancora troppo bisogno delle tue verdure e dei tuoi rimproveri per doverci rinunciare.
[Modificato da giorgianna 14/01/2006 18.51]