amore/odio per il resto dell'umanità

stavo giusto riflettendo sulle categorie di persone che non mi piacciono, e ne ho tirato fuori una lista talmente lunga che non mi stupisce più essere sempre solo. Giudicate voi: non amo gli alternativi da sabato sera, i comunisti da piazza, coloro che scambiano l'anarchismo per una giustificazione all'abuso di droghe e alcool; i "maledetti" stile '800 che hanno letto Poe, Baudelaire e Rimbaud e pensano d'aver capito la vita, i nichilisti cresciuti a Nietzsche ed esistenzialismo di quarta mano (bello "l'anticristo", sì ma poi?), gli esteti della decadenza che passano una vita a rivangare l'infanzia infelice e la usano come giustificazione al loro presente egoismo spurio; gli intellettuali che si dicono d'avanguardia perchè nessuno capisce una ceppa di quello che scrivono/suonano/dipingono, gli atei per comodità, i violenti per noia, gli adolescenti persi nella loro vita sentimental/sessuale (che poi adolescenti ormai si rimane fino a trentanni, sic), coloro che concepiscono la vita come un gioco, un divertimento o un campo d'esperimenti senza una linea guida.

A confronto la categoria di coloro che amo è più esigua (non in lunghezza,ma in numero) ma non meno significativa: amo gli sperimentatori, gli idealisti e i romantici (romantico nel senso alto del termine, non i ragazzi con rose rosse e poesia sempre in tasca!), le persone che sanno oltrepassare il proprio egoismo e donare del vero amore, chi ha il coraggio di odiare un idea, un movimento, una corrente (odiare una persona è troppo facile); amo i misantropi, gli eremiti e i profeti, coloro che guardano oltre il nulla del presente alla ricerca dell'origine nel passato, amo le persone ingenue ed attaccate ai loro valori per quanto semplici o fuori tempo possano sembrare. Adoro chi mi distrugge in un dibattito "intellettualoide", chi mi supera in cultura, chi non si stanca mai di dire "sono contro" sapendo sempre indicare contro chi e contro cosa, chi ha perso mille battaglie ma le ha combattute con passione; ma soprattutto amo tutti coloro che hanno il coraggio di dire "Io sono Unico" e riescono a portare sulle spalle tutto ciò che l'affermazione implica.

Gia' sapere chi amare ed odiare
e' un passo avanti nella vita. IO
invece non sono mai riuscita a
formare un simile elenco..

Io amo chiunque, perchè è innocente di se stesso Nichilista,
ho pietà per chi tradisce se stesso e le cose in cui credeva per raggiungere l'immagine di ciò che desiderava perchè nel momento degli addii sarà solo inferno e rimpianti.
Ho fastidio per i relativisti, per quelli che dicono che ognuno ha le sue ragioni e i suoi motivi, adoro chi ha il coraggio di rimanere solo per aver combattuto per i suoi ideali anche se questi alla fine risultano un abbaglio.

Ciao Leonardo.

Spassionato monologo di chi sa giudicare le persone e i loro gesti; è difficile, a volte, essere così esatti nell'indicare ciò che non si ama.

Io "odio" chi si crogiola nel dolore, si autocompatisce e piange su qualunque spalla incontri e coloro che hanno solo certezze e, da millenni, non cambiano mai posizione né atteggiamento.

Bravo Nichi, mi è piaciuto molto il tuo elenco, posso farlo anche mio?

certo. lo attendo.......... ave

Nichi non credi che tutti questi "tipi", da te ben indicati, siano vissuti o vivono in frammenti in ogni uomo?
Condivisibile tutto il tuo post...
Gran bella cosa è mettersi in discussione... perchè il dubbio è audace invece la certezza stasi...

Un saluto
Gae

Sinceramente non pensavo che si potesse fare una tale e banale catalizzazione delle persone,visto e considerato che gli elementi riportati nei due gruppi sono pressochè identici,ossia MASSE.
Come singolo non mi identifico in nessun gruppo riportato nel tuo elenco e credo che nessuna persona possa essere sintetizzata in un AGGETTIVO quale (riporto testuali parole) :
-alternativi da sabato sera
-comunisti da piazza
-coloro che scambiana l'anarchismo per una giustificazione all'abuso di droghe e alcool
-i "maledetti" stile '800 che hanno letto Poe,Baudelaire e Rimbaud e pensano di aver capito la vita
-i nichilisti cresciuti a Nietzsche
ecc..ecc..

Non conosco insiemi di persone catalizzate come le specie degli uccelli,branchi senza anima e mente che valgono poco più del gruppo al quale appartengono

Hai reso banale tutto ciò che può valere una persona aldilà di quelli che sono i suoi costumi o l'apparenza.

Non vorrei esser sembrata scortese,il tuo come il mio è un semplice pensiero.

Ci mancherebbe Giulia........ ti assicuro che le categorie che ho sintetizzato in pochi aggettivi le ho conosciute bene, e per un certo lasso di tempo mi ci trovavo anche bene insieme....... appunto come hai notato tu sono categorie, masse, individui che sono degli stereotipi ambulanti...... e purtroppo di tali individui ce ne sono moltissimi, ti faccio un esempio:

Il comunista da piazza: ascolta Iron Maiden, Ska-P, Punkreas, Green Day, De Andree (fà molto persona colta e seria!), ha l'est pack borchiato e tapezzato di immagini del Che, di falci e martelli vari, ecc beve solo il vino da 2 euro, la birra da 0,38 centesimi (alcool proletario!) e la vodka (la Madre Russia non si scorda mai); fuma lucky strick (le fuma anche Vasco!) e quando può qualche cannetta (ha sempre la foglietta di maria come collanina)........... non parliamo di cosa pensa e di cosa dice per non scadere nel ridicolo sai quanti ne ho conosciuti così? decine di decine di decine, e fino a 2 anni fà li chiamavo "amici" e "la generazione che cambierà il mondo". penso tu abbia capito. ciao

Scritto da: Nichilista errante 06/01/2006 23.22
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> stavo giusto riflettendo sulle categorie di persone
> che non mi piacciono, e ne ho tirato fuori una
> lista talmente lunga che non mi stupisce più essere
> sempre solo. Giudicate voi: non amo gli alternativi
> da sabato sera, i comunisti da piazza, coloro che
> scambiano l'anarchismo per una giustificazione
> all'abuso di droghe e alcool; i "maledetti" stile
> '800 che hanno letto Poe, Baudelaire e Rimbaud
> e pensano d'aver capito la vita, i nichilisti cresciuti
> a Nietzsche ed esistenzialismo di quarta mano (bello
> "l'anticristo", sì ma poi?), gli esteti della decadenza
> che passano una vita a rivangare l'infanzia infelice
> e la usano come giustificazione al loro presente
> egoismo spurio; gli intellettuali che si dicono
> d'avanguardia perchè nessuno capisce una ceppa
> di quello che scrivono/suonano/dipingono, gli atei
> per comodità, i violenti per noia, gli adolescenti
> persi nella loro vita sentimental/sessuale (che
> poi adolescenti ormai si rimane fino a trentanni,
> sic), coloro che concepiscono la vita come un gioco,
> un divertimento o un campo d'esperimenti senza
> una linea guida.
>
> A confronto la categoria di coloro che amo è più esig
> ua (non in lunghezza,ma in numero) ma non meno
> significativa: amo gli sperimentatori, gli idealisti
> e i romantici (romantico nel senso alto del termine,
> non i ragazzi con rose rosse e poesia sempre in
> tasca!), le persone che sanno oltrepassare il proprio
> egoismo e donare del vero amore, chi ha il coraggio
> di odiare un idea, un movimento, una corrente (odiare
> una persona è troppo facile); amo i misantropi,
> gli eremiti e i profeti, coloro che guardano oltre
> il nulla del presente alla ricerca dell'origine
> nel passato, amo le persone ingenue ed attaccate
> ai loro valori per quanto semplici o fuori tempo
> possano sembrare. Adoro chi mi distrugge in un
> dibattito "intellettualoide", chi mi supera in
> cultura, chi non si stanca mai di dire "sono contro"
> sapendo sempre indicare contro chi e contro cosa,
> chi ha perso mille battaglie ma le ha combattute
> con passione; ma soprattutto amo tutti coloro che
> hanno il coraggio di dire "Io sono Unico" e riescono
> a portare sulle spalle tutto ciò che l'affermazione
> implica.
>
> ....della serie: " Volemose ben gente "....Amen.
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