Cara Rosalba
Una meta che ogni giorno raggiungi è di esserci, di vivere,di dire IO CI SONO... IL VIVERE è l'orizzonte che ogni giorno, noi raggiungiamo ed a volte sorpassiamo... con le nostre poesie, con il nostro cuore, con la nostra anima,ecco che allora tutto ciò ci appare senza tempo, dentro un tempo infinito.
Siamo sempre in cammino, in sentieri bui o illuminati, lineari o angusti, ma sempre fieri di camminare e guardare in alto nel cielo affinchè una stella guidi i nostri passi...
Ti voglio dedicare questa poesia:
PERCORSO
Questo suono si allontana
dal sottobosco dell’anima,
solitario soffio sparso e confinato
dal dolore
che assottiglia ogni mio pensiero.
Di fronte a questo miraggio,
preda impaurita del mio essere,
echi di preghiere sbavano
l’abisso del mio cuore,
dove i soli languori del cielo
dissetano e nutrono.
La castità di questa mistica
aurora
nel mio destino fa sangue
e germogli gorgheggianti
di sogni serafici.
La morte vorrà attendere
sul mio tempo ancora un giorno
affinché io dipinga l’ultima tela
del mio trittico.
In questa notte,
azzurra nemica del mio prossimo sole,
le ceneri
dell’anima in fiamma diventano
colori suadenti per un infinito
tutto da ridisegnare ed interpretare.
L’occhio di Dio ha sepolto
la mia cecità attraverso l’agonia
dell’anima,
rischiarando l’antifona del suo mistero.
Non è il sepolcro, sudario della morte,
l’ultima risposta
per l’uomo,
non è bandito il soffio di quel principio
“Bereshit bara ‘Elohim”
giacché l’uomo nell’estremo compimento
della morte ritrova la sua origine...
Un abbraccio con il
Gae