UN FUSCELLO (a mio padre)

Stanchi
della tua bontà
i globuli
smisero di giocare
elusero le regole
per una guerra cruenta
sul tuo corpo
ti lasciarono polvere
alle parole dei cari
mentre i tuoi occhi
vedevano ancora
nelle bugie
che barattammo
nell'unica proroga
di sollevare al cielo
un fuscello
mentre l'attendeva
impaziente
incorruttibile
la trebbia
nella polvere che
chiamva...polvere
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Da:Voci scomode
www.santhers.com

senza parole

Tu pensa invece a ciò che t'ho detto l'altra notte, tienilo sempre con te.

E' una poesia scritta in un mistero da pazzoide-lunaticità.


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~°Warrior°~
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[Modificato da ~Staff~ 22/09/2005 4.21]

Mi associo a Giovanna, terribilmente struggente.

Polvere alla polvere. Nel momento più doloroso per chi vive.
Parole e lacrime nel vento,poi la via continua.
E' il momento struggente che ha reso con questa bella poesia.
Lory

molto bella e struggente....la dedica a chi ci appartiene per sempre.... la polvere e polvere, ma il cuore resta... bacio, ..franka

Triste e vera, encomiabile l'estremo tentativo di barattare la realtà. Triste è la stagione degli addii, per chi va e per chi per ora resta.