Nessuno

Scorre nella mia mente un fiume inarrestabile che tutto distrugge senza
rimorso.
Una tempesta che passa e lascia distruzione.
Corri, ti dico, corri. Non c'è via d'uscita, lo so.
E il richiamo dell'odio mi assilla, mi attira, mi fa male. Sai cosa
vuole. Certo, lo so. Non cederò. Non voglio cadere nelle sue braccia.
Mi umilia, mi deride. Ha ragione, simbolo di un tempo passato. Fonte di
nuova vita, nasce. Scuro simbolo di un vecchio idolo.
Spiegatemi cosa sono, ve ne prego. Scorgete nei miei occhi la pena che
provo? Guardate. Salvatemi vi prego.
Voi che potete, tendete una mano a questo vostro figlio.
Ma nessuno accoglie la preghiera e disgustate le figure rifuggono lo
sguardo.
Niente è degno di salvezza? Io non voglio essere salvato. Non voglio,
perchè non ne varrebbe la pena. Meglio lasciarsi andare e prendere
tutti i calci che la vita vuole darmi.
Scappo in quel mondo che mi sono costruito, un mondo perfetto, senza
barriere, ma protetto, senza limiti, ma finito, in cui io regno e vengo
rispettato.
Un mondo povero, un mondo senza uscite da cui non posso scappare.
Cosa vuoi, vecchio? Cosa cerchi in me? Qui non c'è nulla. Qui non c'è
nessuno.
Nessuno che voglia avere sentimenti. Nessuno per cui valga la pena
penare, perchè se ne sono andati tutti.
Perchè non ho voluto mai nessuno.

C'e' sempre qualcuno pronto
a darci la mano per riemergere..
basta riuscire a vederlo
e non rifiutare la realta'
che si puo' trasformare
in un attimo e portarci
molta luce.
Scrivi benissimo.. e
gia' questa e' una grande fortuna

Avverto della rabbia contro qualcosa di inafferrabile ma che non permette di gustare il pieno senso della vita.
Sembra uno sfogo liberatorio, per poi ricominciare con nuovi occhi.

Un abbraccio



Giancarlo