SENSAZIONI

(Le sensazioni si consumano col tempo, pervadono l’anima giusto per un attimo e poi via, bruciate da nuovi stimoli, catalogate nell’album dei ricordi di un anima che non può e non vuole fermarsi a quel brivido, non può e non vuole aspettare che quella sensazione svanisca nel nulla lasciandola sola in un deserto di emozione!
Le sensazioni si rinnovano, e quando non riescono a farlo, diventano niente altro che un dolce ricordo al quale aggrapparsi nei momenti di solitudine.
il testo che segue, avrebbe dovuto diventare una straziante ballata, faceva parte di un esperimento che univa musica e recitazione in un'unica rappresentazione, per il momento, tutto è ancora in cantiere in attesa di tempi migliori, per il momento, voglio dedicare a voi questa triste storia che coglie due espressioni di un amore, due sensazioni vissute in momenti diversi, la prima, quando l’amore trionfava, la seconda, quando l’amore era finito!
Buona lettura…………….
Una dedica particolare a mgra e nana………..per la loro dolcezza!)



L’ATTIMO FUGGENTE DI UN AMORE……..




(LUI)
Tu dormi!
ero qui seduto a scrivere i miei sogni
sui fogli di una lieve tristezza.
qui, come un aquilone che non ha più vento per volare,
pallido nel cuore e pigro di emozioni.

ma è bastato ai miei occhi incontrarti nell’innocenza del riposo, scorgere la fragilità dell’essere che mi è accanto,
rubare la leggerezza del tuo respiro.

posso volare, adesso lo so
alzarmi fino alle nuvole
mentre tu mi soffi addosso tutto l’amore che provi per me,
mentre mi parli con la dolcezza che mi hai sempre donato,
mentre mi accarezzi con le dita dell’anima.

sei tu il mio cielo e non l’avevo ancora capito,
sei tu il mio vento e forse, non lo avevo ancora accettato.

dormi mio amore,
quando ti sveglierai mi troverai ancora qui a scrivere,
ma ciò che avrò scritto
lo leggerai chiaramente nei miei occhi…………..






(LEI)
e ai tuoi occhi penso ancora
sul mio corpo che brillava
eri li come un bambino
ad ascoltare il mio respiro
eri accanto a me
dove adesso non sei
dove adesso manca il corpo e rimane solo l’anima
sei volato troppo in alto
mio aquilone senza ali
ed il vento che ti ha alzato non era il mio respiro
ma il soffio di una maledetta notte.