Purché sia Vita
Stanca di dover dissimulare agli occhi del mondo la mia diversità.
Nauseata e infastidita dalla costante necessità di giustificarla.
Confusa.
Come un albero coi rami nelle avventure scombinate di domani e dopodomani…
E le radici in un terreno che ha smesso di nutrirlo,
che ora tenta, senza confessarselo, di avvelenarlo.
Perché se non è nettare di Libertà ciò che sfama e disseta la mia anima,
allora è prigione.
E’ veleno.
E’ morte.
Mi strappo alla mia passività.
Adesso cammino.
A volte corro.
E’ bello tenere i pugni stretti, gli occhi chiusi e sentire il vento scivolare complice sul viso e tra i capelli.
A tratti però il mio percorso è distratto da una voce irritante che grida il mio nome e reclama la mia presenza.
Ogni tanto ancora mi volto,
ma non tornerò indietro.
C’era tanto buio, me lo ricordo.
E io non mi voglio fermare.
Continuerò la strada al ritmo del mio passo
e dell’odore dei fiori sul cammino.
E se dovesse tornare il buio?
Ho paura, sono sola.
Le mie fragilità appesantiscono il mio passo.
Mi sento in bilico.
Ingannata dalle bugie della paura
e dall’incoscienza del desiderio.
Che cosa sarà della mia esistenza incerta?
Stavolta non mi lascerò tentare dal cercare una risposta.
Sia quel che sia, purché sia Vita.
Vita di Libertà vera!
La creazione è avventura...è giovinezza e libertà!
-Simone de Beauvoir-
[Modificato da redattore1 30/07/2005 1.18]