Salve... un altro figlio della disperazione risponde all'appello.

Da un po' capita che, avvolte, mi ritrovo a leggere le vostre, tralaltro interessanti, pagine. Ho sempre sognato in qualcosa del genere e ancora devo riflettere se postare o no le mie futili pagine. Lo scrivere, come il disegno e la musica, è visto per me come uno sfogo, un bisogno primitivo di creare e perdersi nella creazione... che poi non sappia scrivere è un altro discorso...
Ho sempre creduto che la solitudine fosse un bene per la mente: una mente sola spesso si richiude a pensare... ed io spesso sono solo. è successo però che un anima mi ha rapito, dopo un discreto numero di frustazioni sentimentali, lei è stata al gioco... anche se ciò può sembrare già un passo avanti rispetto a molti, dovreste comprendere il dolore quando ho saputo che nei suoi occhi non c'era mai stato il minimo amore... dovreste comprendere il dolore lacerante di abbracciare un amore e sentirlo lontano quanto tutte le stelle. Ciò è successo a me, ciò ha partecipato alla mia creazione e sprofondamento della mente in un baratro di cui non vedo la fine.
Anche io, come molti ho vissuto. Ma è come se non l'avessi mai fatto. la vita perde totalmente senso, senza di lei. Io qui solo e distrutto non solo da un bruciante amore perso, mi consolo scrivendo, provando a disegnare, opurre improvvisando orrori sul piano o sulla chitarra scordata. Anche ora mi sto consolando è solo che fa sempre piacere esprimersi e dire la propria riguardo al tutto, che è anche composto seppur in minima parte da noi.

Così un giorno mi si è spezzata l'anima. mi sono sentito umiliato e trucidato, tortura e ghigliottina erano in serbo per me. Così un giorno io sono morto pur restando vivo, e tutte le mie scelte passate si sono perse. L'amore è una drammatica malattia che eleva o distrugge.

Ho dovuto chiudermi in casa e riflettere.

Ho dovuto allontanere ogni mio amico.

Ho dovuto darmi delle risposte per continuare a vivere.

Poi ho ricordato migliai di volti...

...ma io ne cercavo uno solo fra il miasma dei miei pensieri. Uno cercavo e cercavo di associarlo a un pensiero negativo, ma lei mai un errore, mai che non vedessi il suo sorriso nei ricordi, la sua grazia e suprema bravura nel vivere. MI sono illuso di poter aver una vita normale...

...oppure tutte le vite sono normali...

...ma ha me fa male...

...molto male... un terribile dolore mi squarta il petto eviscerandomi l'anima, che baciandosi, abbracciata alla speranza s'è gettata nel baratro.

Non vedo la fine attraverso l'oscurità.
Il vento mi sferza la faccia mentre precipito.

Cado.
Crollo.
Sempre più in basso.

Qui solo, terribilmente lucido, con me stesso,
circondato dal nulla...

Benvenuto nel giardino delle emozioni

Capita spesso di innamorarsi della persona sbagliata, ma più sbagliato sarebbe pensare che fosse la persona giusta o l'unica quando la cosa è finita.
L'innamoramento è un volo alto, ma spesso senza ali e ... allora ... (paracadute non c'è)

Allora il tempo guarisce le ferite, ti rialzi ed esci da te stesso per guardare in giro, ricominciare a vivere più maturo e spesso capita di trovare l'amore, con meno voli ma con più ali.


Un saluto



Giancarlo cobite

Salve...figlio della disperazione, hai risposto all'appello anche tu, come altre centinaia di miliardi di persone.
E come tutti le altre persone, soffri, cresci, sei demotivato e aspetti...che tutto passi, per ritrovare in un altro luogo; in un altra stella, un nuovo, profondo, meraviglioso Amore.

Alla fine non solo amore ciò che uno cerca, ma l'amore aiuta e poi è necessario per natura...
...in ogni caso io come credo di aver detto scrivo per consolarmi, e anche se una persona cerca conforto nel prossimo, raramente travolti dall'individualismo gli da ragione o segue i suoi consigli... alcune volte li segue troppo tardi troppo tardi.

In vertità posto più che altro per chiedere perdono dei notevoli errori presenti nel testo (grammatica, logica, ortografia, punteggiatura...), anche se è raro che me ne accorgo perchè è raro che rileggo certe cose, le senzazioni spontanee preferisco tenerle cosi, ruvide, come sono nate... è anche che non vado molto daccordo con le regole...

...non le ho mai volute imparare a quanto pare.

Non sai scrivere, dici, eppure io leggo un racconto, uno sfogo, chiamalo come vuoi.

Pure io sto bene sola, la solitudine non mi spaventa se la cerco io, altrimenti esco solo per vedere facce che mi salutano e raccontare/ascoltare semplici chiacchiere.

Un abbraccio

Questo dello spostamento è un "onore" che non mi sarei mai aspettato...
Mi si è acceso un sorriso.
è bello vedere come nel buio piccole cose possono portare una grande luce, o come piccoli dettagli scuotono una giornata sia in male che in bene. Bè oggi il dì [notte, ma fa lo stesso] se volto al meglio e ciò è un bene. Vi devo già un grazie e io non ne sono prodigo...

Se un sorriso si è acceso non spegnerlo; non costa nulla e dona qualche istante di serenità spalmato di dolcezza.

Qui ne troverai tanta.

Drakhart, forse la lettura di "Eutanasia di un amore" di Saviane ti potrebbe aiutare. Oppure quella di "Innamoramento e amore" di Alberoni. Coraggio, le pene d'amore sono toccate a tutti. E siamo ancora tutti qui a scrivere, poetare, cercando di prendere la vita e noi stessi un po' meno sul serio.

Ciao!

Ciao!
a chi lo dici!!! Io come una stupida sto dietro a un tale da anni!!!
Basta a volte un solo suo sorriso... a rendermi felice! E passo le giornate a sperare in un suo saluto o che mi fermi per parlare!!!
Del resto non possiamo costringere nessuno a ricambiare il nostro amore!
Eppure si dice che quando si è innamorati si è sempre felici...
e invece sono solo dicerie!!
Io ti posso dire che non sono sempre triste... o forse perchè questo Lui da un lato mi fa ridere... e malgrado tutto, malgrado io abbia un carattere completamente diverso... malgrado io sia più piccola biologicamente e lui più stupido di me.... mi batte il cuore solo pensandolo!!!
Che ci possiamo fare???
si dice che la speranza è l'ultima a morire...
e al contempo "chi di speranza sta, disperato muore"!!!!
hihihihihihihihi
buona notte...
e sappi che non sei il solo!!!

Così un giorno io sono morto pur restando vivo


quanto è vero quello che dici, eppure sembra che solo a noi sia toccato amare e soffrire, nessuno sa capire il dolore che provi e non è vero.
Siamo figli della stessa galassia, nulla ci è regalato; se amiamo troppo perdiamo l'amore, se amiamo poco lo perdiamo ugualmente.
Ci fossero testi scolastici che, imparati a memoria, ci aiutassero a vivere....... invece, brancoliamo qui e là, cercando di farci meno male possibile.
Se cadiamo tra le spine dei rovi non impariamo nulla, di nuovo commettiamo gli stessi errori.

Ama soprattutto te stesso, amati per quello che sei; hai talento, scrivi, dipingi, suoni, hai ricevuto talenti che altri non hanno, usali per uscire dal baratro cosicchè tu possa dire:
"Lei? Ma chi era lei?"

Circondati di persone positive, leggi libri positivi, ce ne sono molti di Romano Battaglia, di Papa Benedetto, di altri saggisti che ti aiutano a colmare il vuoto interiore.

Dai che nessun uomo è un'isola.