Scritto da: M.A.G.ic.Dark 04/05/2005 18.37
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> Quando non è così?
> questa è una semplice riflessione che faccio ogni volta che mi sento tirare giù senza un motivo apparente...un invito che mi faccio da sola per tirarmi su...devo dire che quando ci rifletto mi tiro su notevolmente,del resto,come tutti,son
> o un pò autolesionista e fare questi pensieri mi
> aiuta a difendermi da me stessa.Sai,io credo molto
> al detto:ognuno è artefice del proprio destino...
>
[Modificato da M.A.G.ic.Dark 04/05/2
005 18.37]
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Son daccordo con te, ma è un discorso complesso. In linea di massima penso che tu abbia completamente ragione. Siamo noi che scegliamo come vedere la realtà che abbiamo intorno. Se usare un paio d'occhiali da sole e il colore delle loro lenti. E mettersi quelle più scure possibile rende solo tutto più scuro e tetro. MA... -ci stà sempre il MA- non si dovrebbero usare gli occhiali! ed essere oggettivi, realisti, coscenti. Dal canto mio, ho bisogno di usare gli occhiali e le lenti son verdi -speranza- (ultimamente stò usando i vecchi ray ban di mia mamma, originali de '76. Son serissimi
hehehe).
Quindi il discorso che il piangersi addosso faccia male, funziona se chi si stà piangendo addosso non ha buoni motivi per farlo. E chi sceglie se i motivi son buoni? Nessuno può farlo meglio di lui. Se lascia che sia ciò che lo circonda a farlo rischia una sola cosa, e il rischio è alto: l'insicurezza. Sembra una fesseria, ma essere insicuri di se stessi è un male gravissimo che stà sfaldando la nostra società. Troppi immaturi che si credo adulti, troppe persone intelligenti ma sensibili che non riescono a valorizzarsi perchè "ignari" delle proprie capacità, invece di mettersi in dubbio e trovare il modo di autogiudicarsi, hanno lasciato che fossero gli altri a farlo per loro perdendo la polvere magia che fa volare: la spontaneità.
Tuuu, tu tu tuuuu! don't worry be happy!!!
PS:E non provate a rispondermi che non l'ho vissuta sulla mia pelle. O che son fortunato, che son figlio di papà o che ho spalle coperte. E simili. Perdo facilmente considerazione per i "neo-pessimisti".