| | | OFFLINE | | | Post: 454 Post: 280 | Registrato il: 31/12/2004
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01/05/2005 18:30 | |
Musica,musica tutto attorno e invasiva musica,si prende spazi,occupazione di musica,ladra e musica e palpiti fino in fondo alla testa,acidi acidi acidi acidi acidi musica sta roteando,
sta roteando
sta roteando
Solo pochi metri.. delle volte mettono paura,pochi varamente che a primo impatto dire quella parola lo fa sembrare ancora più pauroso,una valanga di passi tutti sullo stesso perimetro con un sassolino legato al collo..sta roteando,non riesce a partire e si sfroza ma qualcosa la inganna,si tende al massimo,si allunga tanto che se qualcuno avrebbe voluto disegnarla in quel momento non avrebbe potuto permettersi di tralasciare neanche il minimo dettaglio..solo la violenza con la quale si ama basterebbe a farle perdere la testa.
Ci cadono le teste
afferma ci cadono le teste,narra ci cadono le teste
Confusione
Confusione tra i manichini di ghiaggio,perdona che ci cadono le teste e solo pochi metri,pochi passi ancora -potrò salvarla- pochi metri e potrò riaverla,afferma perdono,afferma e aiuto,aiuto i manichini in ghiaccio cadono e vicino è la mia testa,freddo per le vene e il sangue scorre troppo veloce e il mondo gira troppo lontano e il mio asse è stato abbattuto,aiuto.
Freddo,tra i manichini in ghiaccio,lei vede che tutti le schiacciano la testa perchè stanno ballando,e non lo sanno quante volte ancora,quante volte così la perderanno.
Abitudine,oramai non si sente neanche il sudore,vorrei parlare,sono un involtino di cose morte,tutte ammucchiate nell'attesa di trovare qualcuno a cui farle conoscere e impazienti,ricattano il suicidio.Non le ascolto.
Siamo così presi dalla grandezza delle cose che casa nostra ci sembra sempre la stessa,alcune persone come leader di una compagnia suprema ti fanno sentire una formica,perchè sappiamo che c'è tutto e intorno,tutto peggio di come lo vorresti e più bello di come ti aspettavvi che fosse,la paura di affrontare un nemico troppo grande,paura di perdere il niente che hai e che lentamente costruisci con orgoglio.
E pensare che lo sanno tutti,è una regola banale come la maiuscola dopo il punto
e a capo
.La morte
non ricordo quando ho scoperto che si muore.
Probabilmente non la facevo neanche mia,ci sarebbe stata ma inconsapevolmente,non per me,non per me e le mie cose e le mie storie,i miei capelli,la mia pelle,la mia voce,i miei occhi non poteva capire,nessuno,sarebe stata per tutti e lontana,perchè è una cosa grande come il mondo quando la tua casa è piccola,e una persona quando la sua anima è leggera,una cosa grande è non va bene per te che ti senti solo una formica.
Non potra mai capitare.
Ma ora la mia testa giace paralizzata,confusione tra i manichini di ghiaccio,se vorrà salvarsi la coglierò dopo la festa,ora
sto roteando
sto roteando,e la musica,musica ovunque Mi Ascolta.
Potrebbe essere una cosa fantastica. |