Sabbia frusciante
Di clessidra risveglia
Sogni sepolti
Un po' meno classico del primo haiku, ma forse più personale e sentito.
L'associazione ad una stagione, in questo caso, è meno letterale: a mio parere si tratta di una stagione della vita, più che della natura; quella malinconica stagione in cui ci volgiamo indietro e ripensiamo al passato.
Credo che ciò che un uomo è sia riflesso nei suoi sogni.
E non serve necessariamente avere molti anni sulle spalle per trovare dentro di sé questa malinconia.
Per quanto riguarda i quattro elementi, l'aware, il sentimento del tempo che passa, continua ad essere quello dominante; tuttavia si tratta di una peculiarità del mio carattere che appare quasi in ogni mio componimento. Non so se in un buon haiko gli elementi dovrebbero essere tutti equilibrati, ma per il momento seguo la mia inclinazione personale.
Grazie a tutti per i bei commenti sul mio primo tentativo.