Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
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ma come ho fatto....?

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2005 22:50
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20/04/2005 14:26
 
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Due giorni fa hai chiesto d’incontrarmi.
E due sono anche gli anni da cui ci siamo lasciati.
E due sono i momenti che c’hanno disturbato.
Il primo la morte di tua madre, che per te Marco, ha comportato l’ultimo addio al sacro cordone ombelicale.
L’altro l’aver scoperto, con mossa davvero astuta, che l’amante mia era una donna.
Ho accettato di buon umore l’incontro, perché nell’intimo mio quello fu un capriccio, mentre per te, anche se sono certa che non ci crederai, io sento ancora amore.
Otto soli sono i numeri civici che dividono i nostri portoni.
Eppure in questi due anni mai ci siamo incontrati.
Suono al citofono riconoscendo quello che un tempo era il nostro spazio.
Sempre il secondo dal basso verso l’alto.
Sempre posto nella parte destra.
Ma oggi è riservato solo a te.
S’è sciolto al sole il nome mio, d’altronde era l’estate quando mi dicesti….. “addio” , sbattendo poi la porta.
Lenta ora salgo quei gradini, due piani, 24 volte vedo avanzare la mia gamba destra ed anche un pianerottolo debbo attraversare.
Mentre salgo, lasciando in ogni alzata un’ansia di ricordo che però lesta mi ritorna, tento di adornare il viso mio con un bel sorriso da offrirti.
Eppure non riesco.
Davvero così tanta è la mia delusione?
Evidentemente si, anche se forse ancora non ho voluto ammetterlo a me stessa.
Poi ,d’improvviso, m’ appare quella che un tempo fu la nostra porta di casa.
E’ un poco più sbiadita sai?
Quant’è che non ci passi ormai la cera?
Vabbè tralascio, è meglio, questi particolari.
Ricordo che già allora non rientrava tra i tuoi compiti, perché dovresti farlo ora se io non ci son più?
Perché son quì davanti ferma?
Perché?
Premo con forza il nostro….scusa….il tuo campanello.
Il suono che m’arriva è ancora lo stesso.
M’apri con un sorriso d’altri tempi.
“ Giovanna ciao – e lento poggi un bacio sulla mia guancia destra- grazie d’esser venuta puntuale”
L’odore che hai indosso è sempre lo stesso.
Di casa non è cambiato quasi nulla.
Lo stereo si, quello è nuovo, ma il nostro era già usato quando lo comprammo.
Avrà ceduto anch’egli alla tua noiosa compagnia.
E quel tuo breve accenno alla mia puntualità è una conferma ancora dello scarso tuo buon senso.
Eppure, ti gustava l’attesa in altri tempi, quando posavi al letto il tuo corpo nudo ed attendevi ansioso il dolce mio ritorno.
Lì no, l’attesa non pesava, d’altronde perché doveva…?…eri disteso…..
Ebbene sì lo riconosco, quello fu il ruolo che di te maggiormente apprezzai.
Nel campo del godere,si, sei un vero maestro.
Ma per il resto…..
“dimmi Marco” rompo così il silenzio “in cosa posso esserti d’aiuto?”
Intanto con gli occhi radiografo l’ambiente, possibile che sia proprio tutto uguale….che noia.
“andrò via qualche giorno, cara Giovanna, a Cuba sai?” – e sfoderi un sorriso che davvero m’intristisce.
“Ancora in cerca di squallide avventure sessuali?” penso rapida tra me mentre è spontaneo rispondere al tuo sorriso con uno sguardo inebetito.
“son felice e t’auguro buon viaggio Marco…..ma scusa io cosa c’entro? non credo tu abbia fatto il biglietto anche per me!!!”
“No…no” e rafforzi nel tuo volto intanto l’espressione di chi è felice d’avermi esclusa dal suo viaggio……..
E neanche immagini invece quale regalo tu m’abbia fatto nel non propormelo.
“Sai i pesciolini…..puoi dare loro da mangiare mentre sono fuori?” ed indichi con ampio movimento del braccio l’acquario che ancora è nascosto al mio sguardo.
Sì perché intanto, ma di questo forse tu non ti sei reso conto, io sono ancora sulla porta di casa…..non mi hai fatto neanche entrare.
“ah….i pesciolini…si certo…e come no….il mangime immagino sia sempre lo stesso?….dunque un cucchiaio da versare sull’acqua……girare con il dito per distribuirlo per bene…..se un pesciolino sale sù non è per il dito ma per il mangime….quindi non spaventarsi….controllare che le bollicine d’aria siano regolari….muoversi lentamente altrimenti si spaventano…..ho dimenticato qualcosa?”
“sei un fenomeno”mi gridi e l’urlo si disperde nelle scale.
“finisco la valigia” aggiungi “mi fai compagnia?” ed ora sì mi inviti ad entrare.
Questo però è davvero troppo da sopportare.
Ma come ho fatto ad amarti per dieci anni?
“scusa ma ho il gatto che m’aspetta” ti dico cercando di trovare in me l’ultimo sorriso.
“ma certo “ e con un gesto svelto della mano m’offri le chiavi di casa.
“la combinazione dell’allarme è sempre la stessa” aggiungi.
“tra quanto torni?”
“due settimane…. è troppo?”
“ma figurati…… ” non vedo proprio l’ora di fuggire.
“grazie Giovanna…grazie davvero……”
“buona vacanza Marco….divertiti”.
E scendo quei gradini in un battibaleno.
Ho bisogno.... d’aria pura....



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20/04/2005 21:17
 
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Ma copme ho fatto?
E' una domanda che molti si pongono..
e' difficile stabilire il perche'
si ama qualcuno. Capita e basta!
Mi piace come scrivi..
[SM=x142922]
03/05/2005 22:50
 
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Sterile fine di un amore
sterile amore durato troppo.

BRAVO[SM=x142874]
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