| | | OFFLINE | | Post: 1.223 Post: 746 | Registrato il: 11/08/2003
| Sesso: Femminile | |
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15/04/2005 21:58 | |
Per sapere se si è maestri di se stessi , sicuramente di deve cogliere il senso del nostro modo di essere che è solo in noi e in nessun altro , accogliere opportunità e tempo per immergersi nella riflessione , nella meditazione o ascolto dell'anima .E' importante riflettere relativamente a quale punto del nostro cammino ci troviamo .
- Siamo capaci di essere leali con noi stessi ?
- Proponiamo realmente il nostro pensiero e le nostre emozioni ?
- Sappiamo " lasciare traccia " e nel contempo rinunciare a qualcosa mentre avanziamo alla ricerca del nuovo che sboccia in noi ?
Mi accade di avere come una sorta di intuizioni ormai da molti anni ,oppure di pormi delle domande e da qualche parte , per uno strano meccanismo che fa esprimere concetti a persone che io conosco ma che non si conoscono tra loro , si delinea una sincronicità sui temi dei quali mi ero posta le mie domande ecco che nasce un esigenza di dialogo e gli imput sono capaci di farmi leggere dentro delle risposte :
Essere leali con se stessi , capaci di vedere in faccia ogni nostra parte ,senza timore di affrontarla è un modo per rendere limpido il cuore , per levigare le asperità e trovare serenità .
Saper proporre il proprio pensiero senza appigliarsi a condizionamenti , a spunti o ad abbellimenti è scavare ed esprimere con chiarezza , la quale non significa arroganza , infatti molto ci offrono gli altri per trovare in noi affinità o similarità , ma si deve saper leggere con mente e cuore aperti , non solo distrattamente , un mezzo questo che possa mettere in atto empatia e farci cogliere anche le sfumature .
Un modo per non arroccarsi a preconcetti da difendere .
Relativamente al lasciare , al non possedere , al non avere attaccamento , è questo " vuoto " che in realtà ci rende ricchi di quel che siamo , mi esprimo con una metafora :
Mi immagino essere come su un pendio , non è solo la fatica del salire a portare attenzione , vedo la mia figura circondata anche da altre persone , chi davanti a me e chi dietro , tutti si cammina con un braccio e la mano aperta , davanti a sè , ed un braccio dietro.
Si deve dare la mano a chi ci precede per essere aiutati ad avanzare , ma per aiutare chi è dietro , dobbiamo far cadere per terra tutto quello che sino al tratto precedente di strada avevamo creduto di possedere , un modo per essere leggeri , per non attaccarsi a " verità" e con questo bagaglio leggero possiamo solo leggere dentro noi stessi. Accogliere e farci accogliere .
Accade che alcune persone intorno , per la nostra chiarezza possano sentire che potremmo essere ottimi compagni di strada e cercano di essere altrettanto chiari con gioia prenderanno la nostra mano , altri invece , cercano , non di prendere la nostra mano per camminare insieme e per crescere , ma di trattenere quello che è peso per salire , sono inquiete e non comprendono che non serve a nulla , la nostra mano non è accolta , negano con orgoglio il desiderio di possesso , la voce dell'io che non sa rendere leggero il cammino . La mancata intesa ci ferisce , si resta confusi e incapaci di farci capire , non dimentichiamo che chi ci precede ed ha maggiore esperienza di noi sta afferrando la nostra mano dandoci forza e opportunità .
A noi la capacità di continuare a camminare , di comprendere le scelte altrui alle quali dobbiamo rispetto comunque , siamo ora pronti per altri frammenti di mosaico da inserire nel quadro della nostra vita .
Capaci di cogliere quello che il sentiero è pronto a donarci ed un giorno comprenderemo il senso di tutto quel che ci è accaduto.
15.04.2005 Poetyca
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| | | OFFLINE | | Post: 1.075 Post: 1.074 | Registrato il: 12/10/2004
| Sesso: Maschile | |
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16/04/2005 14:26 | |
"Maestri di noi stessi" nell'impegnativo
cammino con chi ci sta davanti e con chi
ci sta dietro, avendo come "unico" scopo
quello di camminare a fianco. |
| | | OFFLINE | | Post: 74 Post: 67 | Registrato il: 18/03/2005
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16/04/2005 16:26 | |
condivido i tuoi pensieri
sinceramente faccio molta fatica, ma è una strada che voglio percorrere.
vale... |
| | | OFFLINE | | Post: 1.238 Post: 761 | Registrato il: 11/08/2003
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19/04/2005 19:44 | |
Grazie Vitale , chi ci cammina accanto è l'amico con pari opportunità e pari forze, per insegnarci a specchiarci nei suoi occhi .
Cara Vale , in molti facciamo fatica , si cade e ci si rialza senza però dimenticare la volontà e il desiderio di cercare quello che il cuore suggerisce.
Un abbraccio
Poetyca |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.245 Post: 768 | Registrato il: 11/08/2003
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20/04/2005 19:25 | |
Ciao mio caro Fabio, le mie non sono ali , sarebbero ingombranti , è solo ascolto e ricerca , desiderio di essere quel che sono ....devo solo scoprirlo e tutti mi possono aiutare.
Ti voglio bene anche io
Crescere insieme è la cosa più bella . fiducia e scoperta.
Ti abbraccio
Dany |
| | | OFFLINE | | | Post: 4 Post: 2 | Registrato il: 26/12/2003
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24/04/2005 23:10 | |
ciao sono nuova ma volevo ringraziarti per quello ke hai scritto è molto bello...ma soprattutto in questo periodo molto strano della mia vita dove mi sta capitando di tutto di piu...mi ha fatto bene leggere cio ke tu hai scritto.
grazie ancora |
| | | OFFLINE | | Post: 1.309 Post: 832 | Registrato il: 11/08/2003
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25/04/2005 19:58 | |
Benvenuta e grazie per esserti soffermata a leggere , abbi fiducia in te stessa e cogli tutti i segnali che giungono , spesso sono risposte e non ce ne accorgiamo .
Un abbraccio
Poe |
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