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 13/04/2005 15:42 | |
Anche io ti cercavo per le strade e le vie di una città senza nome.Ignaro del concetto, potevo soltanto ascoltare il richiamo ancestrale della tua anima.
Cosa muovesse i miei passi, ancora non riesco a comprenderlo, ma a dire il vero questo non mi stupisce: Senza saperlo la mia anima ti cercava, e tu, silenziosamente, mi stavi aspettando.
E' questo il senso della vita: la meraviglia dell'incontro.
E non serviva altro per ricordare la tua testa anonima che sotto il patibolo è diventata la mia stessa testa anonima .. siamo stati insieme su un prato in fiore, quando solo le stelle erano a farci compagnia, e la luna allungava i suoi raggi innevati sulle nostre membra, a scaldarci il cuore.. La tua mano ha saputo tenere stretta la mia mano, quando tra noi e l'oltre c'era solo il fuoco fatuo di un rogo alzato a nome del niente..
Ed il tempo stesso si è fatto beffa di noi, rendendomi figlio e tu maestra lontana.. Ma noi abbiamo vinto ancora, ed il tuo respiro è diventato il mio respiro..
Cosa pretende il mondo? che forse adesso voglia conoscere il segreto del nostro ritrovarci? Lui non si ricorda la promessa, davanti alla prima alba, quando senza vestiti e titoli ci siamo baciati sotto un albero di mele, e il mare ha sancito con il suo scrosciare la nostra scommessa d'assoluto..
Il mondo macchia, e talvolta logora l'arte suprema dei geni.. E penso alla grande Emily Dickinson che ha vissuto per venti anni chiusa nella sua stanza, riscoprendo un senso di libertà che mai nessuno aveva trovato dentro se..
Lei, padrona dell'assoluto, ha rinunciato al mondo, per immergersi dentro l'immenso oceano della sua essenza..
Ed è stata acqua che scorreva silenziosamente attraverso i campi in fiori della sua anima, terra che ha cullato dolcemente i semi della sua rinascita..
E' stata cielo e poi aria, senza pretese, senza follia.. un lucido viaggio tra cielo e terra, sulla linea di confine da dove il regno dell'oltre si apriva alla sua mente e alla sua anima.. e l'ha bevuto fino alla fine, senza dubbi nè incertezze.. sicura del fatto che il prezzo della sua scelta valeva bene quello che lasciava dietro di se..
Ed il mondo è stato polvere sotto i suoi piedi, lei, regina delle sue pagine ha creato la vita e la morte e ne ha dato forma a suo piacimento..
Come un diamante raro, ha visto nella sua luce riflessa il senso di un'intera esistenza, e poi anche lei la promessa : mai più nessuno..
E la casa è stato il varco da cui proiettarsi in spensierate follie terrene e celesti, e per quanto paradossale, è stata viva, più viva dello stesso mondo che girava in fretta e furia e non si accorgeva delle meraviglie che la sua mente creava..
lei ha vinto..
E se Emily c'è l'ha fatta, lei che più di tutti sapeva vivere l'oltre dentro di se.. si anche io posso farcela.. perchè nonostante la miseria che l'uomo vede in me, nonostante l'insensato oltraggio che viene mosso alla mia consapevolezza di spirito libero.. io ballerò e canterò ancora le follie di questa anima..
E la mia mente percorrerà ancora i luoghi dove sono sempre stato,e con te, e con l'immensità della parola.. vivrò più intensamente del mondo intero.. e se sarà un istante solo.. non importa..mi basterà per la vita..
lupo
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