FATA MORGANA (2 parte)

La FATA MORGANA
era una piccola fatina del lago di Como.. L'incanto della sua bellezza è il silenzio; governano qui tutte le meraviglie del mondo. Piccole perle di rugiada su fiori e farfalle, in danze variopinte dai mille colori e di canti e voli gioiosi da rondini e pettirossi. Tutto ciò è spiegato, che si svegli l'essere umano che il fatato deve esser salvato… Ecco come vive, questa meravigliosa fatina del lago? Se la vita viene disciolta, nella soffitta di una memoria e in bellissimi sogni notturni. Voi che qui entrate perché credete e vi fidate: ecco, salvatela! Con un batter di mani e un batter d'ali… fa rinascere, una dolce fatina che ritroverà la vita e la sua fantasia, non sarà finita.

In questi occhi di una fata, vedo lacrime amare per ognuno dei suoi sogni infranti.. negli occhi di una fata ci sono le parole mai dette e dagli occhi di una fata scorrono quei sentimenti che non ha mai mostrato al mondo, per paura. L’immagine sfumata, allo specchio, quando mi guardo e ti penso, mi ha sussurrato, nel silenzio limpido della mia stanza, che quegli occhi mi appartengono. Che nei miei occhi, nocciola, dolci, c’è tutta la mia vita. E la tristezza.. la tristezza di non averti più.

In queste valli e colline, dove la nebbia s'alsa dai rivoli che vanno a focere nel lago, i boschi di castagni che si arrampicano su colline sempre verdi e che assomigliano alle nuvole, coperte dalle lacrime del cielo. Nessuno può distinguerne le forme, la luna che sorge e tramonta ancora in ogni istante delle notte senza luna, in un mutare di forme e così, si spengono le stelle col sospiro del loro volto argentato, dove sul quadrante dell'orologio segna la mezzanotte.. Su cime di montagne, come una corona, mentre l'immensa superficie, simile a un arazzo, s'adagia sulle cime dei boschi e si distende su grandi prati.. Ali di farfalle e fate, volteggiano sopra il lago addormentato, sulle cose che dormono e un immenso labirinto di luce le ricopre, allora si fa profonda la notte e la passione del sonno in ogni cosa. Al mattino, nell'ora del risveglio, il velo della luna si adagia lungo i cieli e come tutte le cose, assomiglia ad un velo da sposa. Ma questa luna non è più la stessa, a poco a poco i suoi esili bagliori si disciolgono in pioggia e le farfalle che volteggiano e salgono a cercare il cielo e subito discendono, perchè sono creature insoddisfatte che portano solo una goccia di rugiada sulle ali tremanti.