<b>GIOVANNI PAOLO II STA MORENDO</b>

Il Papa è molto grave
Ha ricevuto l'estrema unzione


Le condizioni di salute di Giovanni Paolo II si sono aggravate nelle ultime ore. C'è forte preoccupazione sulla sua salute per una febbre molto alta comparsa in serata, e per bassi livelli della pressione arteriosa. Tutte le luci degli appartamenti papali sono ancora accese, i medici stanno visitando il Pontefice. Il portavoce Vaticano Navarro Valls ha confermato lo stato di salute di Giovanni Paolo II:

"Il Papa nella giornata di oggi è stato colpito da una affezione altamente febbrile provocata da una infezione documentata alle vie urinarie". "È stata iniziata - ha proseguito Navarro Valls - una appropriata terapia antibiotica.
Il quadro clinico è strettamente controllato dalla equipe medica vaticana che lo ha in cura". I medici, però, hanno ipotizzato il rischio di uno shock settico, anche se per ora è escluso un trasferimento in ospedale.

"Al momento nessun ricovero al Policlinico Gemelli" .
Lo ha detto il professor Rodolfo Proietti, responsabile del dipartimento di emergenza del Policlinico romano.

La Cnn ha appena dato la notizia che al Papa è stata impartita l'estrema unzione.

fonte TG5

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ROMA - ''Questa mattina le condizioni di salute del Santo Padre sono molto gravi''. E' quanto ha detto in una dichiarazione il portavoce vaticano Joaquin Navarro Valls.

Il papa, ha aggiuto, ha ricevuto l' unzione degli infermi ieri sera e oggi alle 6 ha ''concelebrato'' la messa. La situazione del papa e' ''attentamente monitorata e vigilata''.

Lo ha detto Navarro Valls spiegando che il pontefice ''e' assistito dal suo medico personale, Renato Buzzonetti, da due medici specialisti in rianimazione, da un medico cardiologo e da uno specialista otorinolaringoiatra, e da due infermieri''."

Notizia ed immagine Ansa.it

(http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200504010800193554/200504010800193554.html)
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Con il cuore sono vicino al grande uomo che sempre stimo.

Giancarlo cobite

HO UN MADRE MOLTO ANZIANA E AMMALATA...
TEMO PER LA SUA VITA..
NON SO COME
MA LA SALUTE DEL PAPA... MI ACCOMUNA UNA TRISTEZZA INDICIBILE...

ninfa,auguri per tua madre
e forza giovanni paoloII

ALE

E MI SPIACE PER IL NOSTRO SANTO PADRE,
UN GRANDE UOMO PER LA CHIESA..
NON HO PAROLE OGGI..
MI SENTO INDIFESA CONTRO LA MORTE..

Tutti i cardinali sono già a Roma. Nega il coma il buon Navarro, ma forse il concilio è già convocato.

Tristezza accompagna alcuni pensieri.

In tutte le culture ed in tutte le religioni si riconosce nella morte un passaggio, soltanto un passaggio. Festeggiato, seppure con dolore, in molti casi.
Perchè per i cristiani che, primi tra tutti, dovrebbero credere alle resurrezione ed alla vita divina, è solo dolore?
Non dovrebbe essere dolorosa la certezza del ritorno presso Dio.

Segno dell'incedere della vita e del tempo si dice "morto un papa se ne fa un altro". Forse non è ancora morto, ma già i giochi sono pronti. Espressione grandissima di potere e forse anche d'amore muore l'uomo, resta nella storia il suo operato.


Sia fatta la tua volontà...ma a dirlo non è mai il potente.

Un grande uomo vestito di bianco
curvo sul peso della sua esistenza
come una debole candelina
si afievola timida la sua fiammella
che a poco a poco
si spegne sul buio perenne..

Occhi pieni di pianto,
tristi e sconsolati
che guardano quella finestra
ora chiusa, sul grande dolore..

Il dolore di perderti
grande uomo
che sei il padre di tutti noi..
aspettiamo il tuo addio
del non ritorno..

Con un lungo applauso,
aspettiamo la tua benedizione
che arriva dall'alto dei cieli..

"morto un papa se ne fa un altro"

Certo è vero. E sembra che già da un pezzo i cardinali siano pronti per il conclave e che in Vaticano qualcuno sia presente da mesi solo per questo.
Evidentemente se lo aspettavano.

Io non piango il papa che muore, ma onoro l'uomo che tanto ha fatto e dato di suo per la pace nel mondo, che ha avuto il coraggio di non biasimare del tutto il comunismo degli uomini e l'umiltà di chiedere scusa per gli errori della chiesa e di cercare una fratellanza tra le varie religioni.
Non ha avuto sempre le soddisfazioni che meritava, ma l'augurio è che i piccoli semi che ha piantato possano con il tempo crescere e fiorire.
Questo basta per un uomo, anche per un papa.

Per lui mi auguro che giunga la pace che ha tanto sognato.

Giancarlo cobite

"Non addio, ma arrivederci...e quando sarà, metti una buona parola..."


§Gesù, confido e spero in te§


Stasera, perdiamo uno di noi, ma non disperiamo, lo ritroveremo.

In un certo senso, gli voglio bene...ho passato la mia vita sotto il suo pontificato...

Sono incollata alla TV da ieri notte, vegliando per chi amo come un padre.

Giovanni Paolo II ha deciso la storia, non è ancora morto e già, mi pare, non poter vivere senza di lui; benchè sia felice per la serenità che ha comunicato a tutti noi. (Io ho tutti ie due i miei genitori molto gravi, possono mancarmi da un istante all'altro).

In fondo si merita di tornare a casa, la sua croce l'ha portata fino all'ultimo, esempio di sofferenza e di coraggio.
Hanno detto: "E' l'anima che lo fa camminare", ecco vorrei che questo fosse l'insegnamento per ciascuno di noi quando si avvicina alla fine della vita terrena.

Don Karol, il papa montanaro, non morirà mai, lo abbiamo, per grazia di Dio, avuto con noi, col suo esempio, colla sua moralità estrema, col suo dolore, ricordiamocelo così.

Forte: "Se sbaglio mi corrigerete"
"Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo".

Ammalato: "Aiutatemi".
"Gesù non è sceso dalla sua croce"

Sempre presente, ha vissuto le fasi della sua vita col coraggio che gli deriva dalla sua stirpe; a 21 anni senza madre, né padre, né fratello maggiore, era solo, ma non si è mai sentito solo avendo Cristo con lui; ora vigile e sereno, dopo aver recitato la via crucis, che lui ha vissuto fino in fondo, il rosario e concelebrato la messa (ieri 1° aprile) è ora che lo lasciamo partire, pur se nulla sarà più come prima.

Chi lo sostituirà avrà un compito ostico, non farlo rimpiangere, confido nello Spirito Santo e, spero, che egli lo trasporti, col suo soffio vitale, là dove merita di vivere, finalmente sano e libero; "il Suo Padrone lo licenzia" facendolo diventare un santo.

Buon Viaggio amatissimo Padre.

MI UNISCO AL COMMENTO DI ALE

E STO IN SILENZIO.

ecco perchè sono triste.......