Così cominciò

Era un freddo mattino d’inverno, lei non aveva ancora aperto gli occhi che cominciarono a balenarle in testa idee, emozioni, sensazioni, ed una strana voglia di scrivere.
Allora si alzò, si sedette alla scrivania, accese il computer e cominciò a digitare lungamente sulla fredda tastiera.
Ne uscirono versi intrisi d’emozione, turbamento, logori di punteggiatura ma ricchi di pause infinite inserite con puntini sospensivi frammisti ad ogni frase.
È così che cominciò a scrivere quelle cose, strano modo di fare poesia, strano modo di esprimere i propri pensieri ed i propri sentimenti.

"lei non aveva ancora aperto gli occhi che cominciarono a balenarle in testa idee, emozioni, sensazioni, ed una strana voglia di scrivere."

Quel che mi succede ad ogni risveglio

Mattutina riflessione...

E' bello vegliarsi con il desiderio di scrivere!

Riflessioni intime ad alta voce, quando lo scrivere chiama occorre obbedire.

E' la voglia di far sentire" le proprie emozioni.
Così nasce la poesia.



Giancarlo