D'acchito sembrerebbe un racconto ironico, così non è; certo c'è del sarcasmo, ma gli interrogativi che si pone il "pazzo" sono gli stessi che si saranno posti i nostri antenati e che ci poniamo noi stessi.
Un amore viscerale per la natura (ha ragione l'erba morta ha un buonissimo profumo mentre i fiori che si mettono attorno alle bare puzzano di morte su morte) per i colori per la vita.
Mi chiedo spesso anch'io quale sia lo scopo del vivere se alla fine ci attende la morte, dato che dalla vita non si esce vivi.
Allora mi rivolgo al Prof. Dott. Anselmo Iodidei e chiedo di entrare pure io in quelle stanze bianche, io l'adoro il bianco, prometto di non farmi male con una biro e che mi si lasci sola con i miei pensieri, i miei sogni, le mie angosce.
MITICO LADRO