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LA JIHAD ANNUNCIA MORTE DELLE DUE SIMONE

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2004 18:11
23/09/2004 16:56
 
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LA JIHAD ANNUNCIA MORTE DELLE DUE SIMONE



Con un comunicato diffuso via Internet, un gruppo islamico afferma di aver ucciso le due operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, entrambe di 29 anni, sequestrate in Iraq il 7 settembre, per punire il governo italiano che non ha ritirato le sue truppe dal Paese. Il comunicato, diffuso su un sito raramente usato dai gruppi fondamentalisti, e nel quale i nomi delle due volontarie italiane non sono mai nominati esplicitamente, e' all'esame dell'intelligence, e al momento non vi e' alcun riscontro della notizia.

Molti sono i dubbi espressi al momento sulla notizia da ''Un ponte per...'', l'organizzazione delle due volontarie, e da altre ong, come Intersos, mentre Palazzo Chigi invita alla ''massima cautela'' in attesa di eventuali riscontri.

Il comunicato, comparso poco prima dell'alba nel mondo arabo e verso mezzanotte e mezza in Italia, e' firmato 'Organizzazione della Jihad (guerra santa)', un nome simile a quell' 'Organizzazione della Jihad islamica' che il 12 settembre sul sito web 'Yaislah.org', aveva dato un ultimatum di 24 ore al ''governo di Berlusconi'' per ritirare i soldati italiani (circa 3000 uomini) dall'Iraq, affermando che altrimenti avrebbe ''eseguito la sentenza di Dio che sara' lo sgozzamento, se Dio lo vuole dei due ostaggi italiani''.

''Nel nome di Dio il mericordioso, il compassionevole. Lode a Dio... noi della Organizzazione della Jihad annunciamo che il verdetto di Dio e' stato eseguito per i due prigionieri italiani tramite scannamento, dopo che il governo italiano guidato dal vile (primo ministro Silvio) Berlusconi non ha assolto la nostra unica condizione di ritirarsi dall'Iraq. Mettiamo in guardia il governo italiano che continueremo a colpire, e colpire, ogni singolo straniero in Iraq. E non ci arrenderemo e non rinunceremo fino a quando non avremo scavato le vostre tombe in ogni centimetro (pollice) della terra irachena....'', afferma il comunicato pubblicato oggi sul sito 'www.openforum.ws/vb/showthred.php?t=12529'.

Il comunicato non fa alcun accenno ai due operatori umanitari iracheni, Raed Ali Abdul Aziz (32 anni) e Mahnaz Bassam (29 anni), prelevati con le italiane da un commando ben armato e ben organizzato, in pieno giorno, dall'ufficio della Ong 'Un ponte per... ' nel centro di Baghdad.

In ambienti di Palazzo Chigi si sottolinea come al momento non vi sia alcun riscontro che confermi la notizia della morte dei due ostaggi italiani. Inoltre si ritiene che la fonte che ha dato la notizia sia poco attendibile e non escludono che si possa trattare, come e' successo altre volte in passato, di una provocazione.

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e' stato immediatamente informato dell'annuncio e sta seguendo l'evolversi della situazione, i suoi piu' stretti collaboratori, compresi i sottosegretari Letta e Bonaiuti, e la Farnesina.

Il ministro degli esteri italiano Franco Frattini ha saputo della notizia a New York, dove si trova per l'Assemblea generale dell'Onu, ed e'in costante contatto con la Farnesina.

''Grandi dubbi'' sono stati espressi da 'Un ponte per'. In un messaggio intitolato ''Una lunga notte'', l'organizzazione sottolinea che il sito utilizzato oggi per dare l'annuncio dell'esecuzione e' stato usato in passato per messaggi risultati inattendibili.

''E' una notizia sconvolgente'', ha detto la madre di Simona Torretta, Annamaria, che ha pero' tirato un piccolo sospiro di sollievo dopo le notizie che arrivavano dalla Farnesina sulla scarsa attendibilita' del comunicato. ''Si riaccende la speranza - ha commentato - Certo ci hanno ammazzato con questa notizia. L'importante e' che non sia vera''. La sorella di Simona, Laura, ha aggiunto: ''Ringraziamo Dio, finalmente una buona notizia. Dalla Farnesina non ci hanno detto nulla, forse perche' stanno ancora lavorando''.
23/09/2004 13:45



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http://www.ansa.it/fdg02/200409231345165441/200409231345165441.html
23/09/2004 17:06
 
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Se questa notizia fosse vera dovremmo ancora tacere e permettere che donne con il chador entrino in piscina, nell'acquaaaaaaa, con gli abiti mentre noi dobbiamo fare una doccia prima e indossare cuffia in lattice?

Credo che questo assassinio si ritorcerà contro la stessa mano che le avrà uccise; ritengo, infatti, che ciò aiuterà Bush a rivincere e a Berlusconi, se fosse oggi il voto, di essere di nuovo eletto.

Alla faccia di chi non li ama.
23/09/2004 18:11
 
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NUOVO MESSAGGIO SU UCCISIONE ITALIANE AL VAGLIO DEL GOVERNO


ROMA - 'Non abbiamo conferme, stiamo verificando l'attendibilita' della nuova rivendicazione'. Cosi' l'Unita' di crisi della Farnesina ha commentato la notizia di un nuovo drammatico annuncio contenuto in un secondo messaggio su un sito internet in cui si dice che Simona Pari e Simona Torretta sono state uccise.

E anche Palazzo Chigi mantiene la massima cautela anche sul secondo messaggio che annuncia la morte delle due cittadine italiane. Una situazione che induce a pensare ad un 'probabile quadro di terrorismo mediatico'.

'Il governo si e' attivato in tutte le direzioni e al momento non e' stato trovato alcun riscontro. Si invita percio' alla massima cautela, prudenza e responsabilita'', si legge in una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.

PORTAVOCE ULEMA: E' POSSIBILE CHE SIANO VIVE


Il portavoce del Consiglio degli Ulema (religiosi sunniti) a Baghdad ha detto di ritenere che le due operatrici umanitarie italiane possano essere vive. ''Personalmente, non penso che abbiano ucciso i due ostaggi - ha detto, interpellato telefonicamente, Mouthanna Hareth al Dhari - il comunicato non da' nessuna prova e anche l'annuncio di un prossimo video di per se' non puo' costituire una prova''.

Al Dhari ha aggiunto di non ritenere che Simona Torretta e Simona Pari, rapite con i due colleghi iracheni il 7 settembre siano nelle mani di un gruppo della ''resistenza''.


23/09/2004 16:45

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