Trascorrerlo senza amore,
a soffiare su candeline che non si vogliono spegnere,
ti lecchi il dito sporco di panna,
la ciliegina la puoi mangiare tu,
non c'è nessuno a contenderterla,
socchiudi gli occhi,
una lacrima segna il tuo viso,
ti asciughi
e ora la panna ti fa una virgola sulla guancia.
Giancarlo