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			PERCIO' SOFFRO

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Autore

PERCIO' SOFFRO

Ultimo Aggiornamento: 20/08/2003 18:14

poetasenzanome

OFFLINE

Post: 137
Post: 137

Registrato il: 23/02/2003

Sesso: Maschile

19/08/2003 18:47

00#1

PERCIO' SOFFRO

Per niente, come vedo,
è disposta la gente a capirmi,
ad accettare le mie esigenze
di scrivere e comporre versi
come un qualcosa che in me risulta
di vitale importanza
e che affonda le sue radici
nelle viscere profonde
del mio animo travagliato.

Non vuole essa, quindi,
assolutamente immedesimarsi
con la mia reale situazione;
perciò sempre si ostina
ad osteggiarmi a tutti i costi
e vorrebbe quasi forzarmi
a deporre quella penna,
che quando in mano mi si muove
diventa l'amica mia migliore.

Nessuno, a quanto pare,
dei miei amici e parenti,
si rende disponibile ad avanzare
l'ipotesi anche più remota
che in me ci possa essere
un pizzico di genialità,
che giustificherebbe ai loro occhi
quel mio impulso a scrivere
direi quasi maniacale.

Invece ogni volta viene intesa
come autentica follia
quella mia voglia irresistibile
di tonificare il mio spirito
con un bagno salutare
di narrativa e poesia,
per cui io per tutti
vengo solo a rappresentare
un povero demente
degno di tanta commiserazione.

Perciò soffro dentro di me,
mi dispero e mi distruggo,
non so come salvare la mia anima
dalla sua cupa malinconia,
che ne opprime l'ardore
ed ogni sua energia vigorosa
va affievolendo ed esaurendo,
per vederla ridotta infine
al limite della sopravvivenza.

poetasenzanome

(Sito Personale)

danzandosottolaluna

OFFLINE

19/08/2003 18:57

00#2

Sì, la Poesia tua è come la intendo io...
nessun freddo esercizio tecnico, che non sia la cura della forma, nessun virtuosismo letterario forzato...
ma un leggersi, raccontarsi...per capirsi o...per salvarsi!

Sei grande, Luigi e mi sono commossa...

un abbraccio [SM=g27815]