l'intagliatore del tempo perduto

dedicato a Cobite a adelaide e al mio amico distrofichetto...
per favore aspettatemi sono in campagna elettorale
ma tornerò in forma da voi vi voglio bene.angela





il viso scavato

lo sguardo smarrito

in quel vuoto immenso

colmo d'attesa nel nulla

intaglia le schegge di faggio

con lama stagliata

tirando da pipa di schiuma

boccate di fumo ad ogni rintocco

che la civica espande impietosa

nell'aria afosa del pomeriggio campano

ogni verità celata

dalla foschia dei ricordi

si perde in ombra troppo corta

non v'è nessuna oasi di ristoro

in quel nulla troppo pieno di vita.

A volte sembra che i vecchi non abbiano più nulla da dire,
ma invece io penso che loro hanno raggiunto la consapevolezza che è inutile dirlo, non servirebbe. E allora si isolano con i loro ricordi, per noi troppo lontani, irraggiungibili...

Grazie Angela della splendida poesia e per aver trovato uno spicchio di tempo per noi.

Ti aspetto a braccia aperte

Giancarlo