| | | OFFLINE | | Post: 51 Post: 51 | Registrato il: 22/02/2003
| Sesso: Maschile | |
|
18/03/2003 21:21 | |
Non sapevo se buttarlo tra la poesia o la prsa visto che è entrambe lo cose... chiamamolo un mio azzardato esperimento
Cammino ad occhi chiusi. Sono solo nel bosco, è la prima giornata bella della stagione, me la voglio godere da solo. Il sole è alto, il cielo azzurro, una lieve e calda brezza mi accarezza,
è l’aria
di maggio
che cattura
un sibilo di vita
che scorre sulla pelle
apro gli occhi, sono pochi i colori: il marrone della terra, che rilascia il suo odore caldo ed avvolgente, il verde delle foglie dei sempreverdi. Ascolto i suoni della natura, un ruscello da qualche parte scorre lento sul terreno irregolare, le piante fanno fischiare il vento che passa tra i loro rami,
il ruscello
marcia lento
per pendici
che non posson
essere raggiunte
raggiungo un piccolo prato, alcuni fiori stanno gia sbocciando, sento dei ronzii, delle macchie di colore si muovono in modo veloce ed irregolare, sento dei suoni acuti e striduli qualche insetto si diverte saltando di filo d’erba in filo d’erba.
è un ape
che vola
una farfalla
viaggia in cerca
di nettare
è il grillo
che canta
chiudo nuovamente gli occhi, unisco tutte queste immagini e comprendo:
cammino
un passo dopo l’altro
eppure non son solo
in un mondo
dove la vita
è per il singolo.
|
|