Anima

Uno scrittore dice che l’anima passa tra gli spini,che è fatta d’aria ma non si graffia…….Non saprei, eppure ne potrei dire di cose sulla mia anima, che viene al mondo nel momento esatto che la tua coscienza inizia a pensare a ricevere e ad elaborare ogni accaduto,avvenimento che prende posto nella tua mente nei tuoi ragionamenti e così si inizia a segnare a riempire…….. L’ANIMA. Si potrà mai stancare l’anima ed arrivare a non contenere più niente di ciò che si chiama vita? Se c’è chi pensa che sia fatta d’aria allora la riposta dovrebbe essere “no” perché l’aria di per se è un elemento che non ha una capienza definita, eppure è così fragile l’anima, viene al mondo pura,bella,delicata e invece siamo noi che l’affatichiamo e la facciamo soccombere sotto a qualcosa o qualcuno che pensavamo che l’avrebbe custodita e trattata come un prezioso, siamo noi che la sfiniamo e la prosciughiamo da ogni sentimento buono,d’affetto,di meraviglia da donare, ma anche di tristezza,di lacrime ed incertezze che crediamo che a quel qualcuno possano interessare perché speri che tratterà tutto questo appunto come un prezioso, anche una singola lacrima. NO è rara l’anima di qualche altro che accetta la tua in maniera incondizionata,ricevendone tutto sia il bello ma anche “il brutto” se così lo si può chiamare, anche se per me l’accettare le cose più tristi,i turbamenti,i dispiaceri…...penso che sia la cosa più bella, tutti siamo capaci a ricevere solo il bello è facile da gestire,ti fa stare bene e invece pochi o forse quasi nessuno sono pronti a riceve la parte più difficile più buia perché è lì che le persone,in quel pezzo d’anima mai toccato da nessuno e mai esplorato da altri,restano accovacciati in attesa che qualcuno possa ricevere anche quello da loro, così che chissà quel piccolo pezzo che varrà accettato non possa divenire un pezzo di anima bellissima perché si è ricevuto conforto,soluzione,amicizia,incoraggiamento,amore…………. Ebbene credo proprio che l’anima sia infinita, che si sappia medicare anche da sé, che sappia trasformare le proprie ferite in fasce curative per se stessa. Siamo anime belle quando veniamo al mondo ma che “purtroppo” ci viene data la facoltà di scegliere come farle divenire,di cosa riempirle o addirittura di spegnerle e farle soccombere a ciò che è materia, facendo indebolire le speranze, stordendo i buoni propositi,atterrando la consapevolezza che c’è di più mooolto di più di quello che ci circonda….se avessimo avuto in dotazione due occhi per l’astratto,per ciò che non si vede ma che per i più sensibili lo si può percepire, chissà come avremmo vissuto in questo mondo e che persone saremmo state. C’è chi non si sforza neanche in maniera minima di percepire e recepire in qualche modo l’invisibile,l’astratto, quello che la materia non è in grado di sentire ma che solo l’anima riesce a vedere in maniera limpida, basta esercitarla a farla riprendere dagli stordimenti dei colpi di un mondo,di una vita che punta su tutto ciò che è materia, ed aiutarla a riprendersi e iniziarla a farla nutrire…...ma di cosa? Di cosa si nutre l’anima? Anche li ahimè abbiamo la facoltà di scegliere il suo nutrimento e in base a quello essere padroni di farla divenire ciò che più si vuole o che più ci fa comodo….e si perché l’anima può divenire anche qualcosa di scomodo a chi ti ama o a chi in te crede e spera che almeno tu possa essere diverso da ormai le fotocopie che siamo diventate, catalogate solo per categorie, peso,altezza,colore,conto in banca…..e tante e tante altre categorie. Qui mi fermo, ho voglia di riflettere ancora su ciò che abbiamo perso inebriandoci e stordendoci con ciò che credavamo che avrebbe riempito in modo “stupendo”la nostra vita mentre abbiamo lasciato davvero ciò che avrebbe reso noi tutti persone migliori capaci di migliorarci non in ciò che piace agli occhi ma in ciò che piace all’anima e che una volta provato non ne puoi fare più a meno. Lasciate per una sera il frastuono di luoghi dove riesci a cogliere solamente disordine ,offuscamento della mente e sfruttate quella sera in modo meraviglioso come? Bhè di modi c’è né sono, le anime belle lo sanno e cercano chi come loro lo sa e se non ne trovano una bhe iniziano da sole…..e poi cosa c’è di meglio nel parlare a fine giornata in un posto che ami con chi come te non vede l’ora che arrivi quel pezzo di fortuna, si perché siamo fortunati noi che ancora possiamo decidere che farne delle nostre ore,perché è li in quel preciso momento che le anime lasciano per poco il corpo di quelle due persone e danzano insieme e li cibarsi di parole non al vento,ma di parole che nutrono davvero e riempono vuoti e spazzi. Noi eravamo anime belle, ma che con un po' d’impegno lo potremmo ridiventare. Damla Deniz🌊