L’alba non arriverà mai
i tuoi occhi non potremo descriverli,
nemmeno un nome
da inventare avrai
come fosse impossibile.
È disadorna questa sera
come tutte le sere
in cui ti pensiamo:
“cosa poteva essere poi la tua presenza
o il tuo rumore, o il tuo
lamento?”
Abbiamo scelto di non sentire
il tuo dolore
per riuscire a sopportare il nostro.
Vaga una stella
la sola benedizione possibile per noi
è aggrapparci immaginari.
pennabianca