Vorrei uno scacciapensieri
Vorrei uno scacciapensieri
che mi diletti in momenti vuoti,
con mille soffici piume
per solleticare le dita indolenti
e molte perline colorate
per stuzzicare gli occhi affaticati,
magari qualche conchiglia,
con le sue spirali d'eternità
che riflettono la spuma di mari ancestrali.
Vorrei uno scacciapensieri
che diffonda una dolce melodia
in grado di sciogliere tutto il mio essere
e confonderlo in tutto il creato,
fino a poter mescolare la galassia con un cucchiaino,
dimentico dei miei piccoli affanni.
Domani,
comprerò uno scacciapensieri
"E quando miro in cielo arder le stelle; dico fra me pensando: A che tante facelle?Che fa l'aria infinita e quel profondo Infinito Seren? Che vuol dir questa Solitudine immensa? Ed io che sono?" G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia