Molto serena, sia le immagini naturali che le rime risultano particolarmente azzeccate e gradite
Anche i due versi finali mi sono molto piaciuti per la loro intensità e per la sensazione di un Dio che è presente in tutti gli elementi del creato, ricorda un po' il cantico delle creature
"E quando miro in cielo arder le stelle; dico fra me pensando: A che tante facelle?Che fa l'aria infinita e quel profondo Infinito Seren? Che vuol dir questa Solitudine immensa? Ed io che sono?" G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia