Preghiera nella polvere (30-10-2016 dopo il terremoto)
Scende pian piano
nei cuori sconfitti
il mesto sapore
di lacrime amare
Mi scusi Signor. Menicucci , mi sento l’obbligo di dissentire, alla sua pur veramente bella ed evocativa poesia, relativamente ai cuori sconfitti non sono d’accordo, conosco i popoli interessati Laziali,Umbri , Abruzzesi e Marchigiani, le assicuro che sono stirpi testarde, riservate e irriducibili, vivo in Umbria e come si può ben evincere amo moltissimo la mia regione e non meno, anche le confinanti, che sono da secoli legate, forse anche perché vittime dei terremoti. Questi popoli da tempo immemorabile, riescono a ricostruire come la fenice dalle proprie ceneri