| | | OFFLINE | | | Post: 4 Post: 4 | Registrato il: 28/01/2013
| Sesso: Femminile | |
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10/03/2014 23:35 | |
Non scorgi più la luce della mattina:
la notte è scesa indisturbata,
silenziosa come sempre.
Così, anche tu come lei, nel silenzio.
Cosa ne farai di te arrivato a questo punto?
Le impronte che si diffondono,
tu sei il solo incapace di percorrere quel primo passo.
E il giorno, indifferente, si chiude sul tuo corpo tremante.
Un bambino smarrito, lasciato indietro,
troppo tardi per iniziare.
Coprivano i tuoi occhi, tappavano le tue orecchie
le tue stesse mani.
Dunque cos'è che dovresti odiare?
Menti a te stesso, scoprendo ciò di cui hai davvero paura.
La luce un giorno esporrà, ma non importa in fondo.
Alla linea di inizio, inspira, espira, aspetta il segnale.
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| | | OFFLINE | | Post: 481 Post: 481 | Registrato il: 18/02/2013
| Sesso: Maschile | |
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11/03/2014 19:23 | |
Dialogo notturno espresso in una buona prosa poetica...complimenti... Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi.
(James Dean
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