masaoka shiki

quando si è testimoni di una scena o di un avvenimento che si ritiene meritevole di essere tradotto in versi, se vogliamo che il lettore avverta lo stesso interesse è importante che non si ricorra a nessun ornamento verbale, ad alcuna esagerazione, ma semplicemente descrivere la cosa così come la si vede

quando la lumaca
alza la testa
mi somiglia

La poesia in genere non si ferma solo al fatto esterno, ma esprime anche un'emozione interna, spiegata attraverso immagini.
Questa poesia, a mio avviso, non mostra solo una somiglianza fisica, bensì esalta proprio l'impressione che fa una lumaca (viscido nulla) quando s'inorgogliosisce e prova ad alzare la testa.
Il senso di misera pena per un'azione comunque fallita in partenza che ne nasce, a mio avviso, è proprio quello che prova il poeta quando il suo sentirsi nulla si ribella.
Può essere, sempre a mio avviso, anche un richiamo all'umiltà.
E lo fa in soli tre versi!

Ottima poesia.

Giancarlo

ho delle gambe, tuttavia ho l'impressione che esse appartengano a qualcun altro. ho delle gambe, due enormi pietre impossibili da spostare. ma se qualcuno le tocca appena, il cielo e la terra tremano, tutti le piante e tutti gli alberi tremano

(masaoka shiki, da "letto di malato di sei piedi")

masaoka shiki è riportato anche nella nostra antologia degli autori

fioridipensiero.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Ciao