Vado raccattando brandelli di cuore bruciato,sparsi nei ricordi di una triste favola senza lieto fine.
Vedova nera,piango sanguinose lacrime.
Indiavolati arceri schioccano infuocate frecce che trafiggono le mie ormai dilaniate membra!Disillusioni!Ricordi!Terrore!Rabbia!Odio!
Vado cercando un perchè nella foresta dell'oblio.
Calò il gelido inverno,meschino mostro divenni,impossibile da scalfire la mia oramai corazzata essenza!
Tuttavia,creatura estremamente bella per soccombere a psicotici vampiri,detengo il mio copioso scrigno di luce divina in attesa di una platonica anima pura.