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www.corriere.it - Ma i giovani sanno troppo poco? di Alessandra Mangiarotti - 8 maggio 2012 | 7:29
Per un giorno il ministro del Lavoro Elsa Fornero, nella sua Torino, è tornata a indossare i panni di professore: «I nostri giovani sanno troppo poco» ha detto dal palco di un convegno sull’apprendistato. «Non conoscono le lingue, italiano compreso, e neanche i rudimenti della matematica, non sanno fare di conto». Poi ha messo in fila i numeri di un confronto europeo in cui l’Italia non brilla: i giovani tra i 18 e i 24 anni con titolo di scuola media inferiore e non inseriti in altri percorsi formativi sono il 18,8%, in Spagna l’11, in Francia il 12, la media Ue è del 14.
Mi chiedo se la Fornero ha mai ascoltato i suoi compagni di governo.
Quasi tutti sbagliano i congiuntivi e i condizionali e qualcuno li sbaglia sistematicamente. La Camera ha a loro rispedito indietro una proposta di legge perché conteneva troppi errori. I suoi ministri non sono riusciti a fare una banale media di quanto percepiscono i parlamentari in Europa. Sono un governo tecnico ma invece di eliminare le mangerie dovute ad inutili e sospette consulenza pagate a peso d'oro, danno in consulenza l'analisi della spesa dello stato che è il motivo principale per cui loro sono stati mandati li. Lei, la Fornero, a mio parere non ha mai capito di che parla l'articolo 18 e a che cosa serve.
Loro mica sono giovani inesperti! Mi sembra che alcuni siano professori.
Cosa dovremmo pensare?
Che non sono neppure capaci di scrivere una lettera di dimissioni?
Un saluto
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-