Dedicata a Malatesta
Bolle di sapone
Mi libro nella mongolfiera
iridescente della fantasia.
Una turba di fantasmi osceni
Sodomizzati dal destino.
Teste mozze da corpi senza vita
S’ agitano di sotto
Come sfere di mercurio
D’un termometro caduto.
Pensieri variopinti si librano nell’ aria
Pennelli sconcertanti sulla tela ebbra
Come l’onda del mare nella sera.
E la mia bolla scoppia in mille spruzzi
Confusi con il pianto della delusione.
Se quello che hai da dire ha poco senso compiuto, meglio tacere