La ricerca continua di qualcosa che ci appaghi dura tutta la vita perchè cerchiamo qualcosa di noi nel mondo e il mondo cerca qualcosa di se in noi.
<<...Solo che siamo noi a non vedere ciò che ci sta accanto.
Il nostro sguardo sorvola sulle cose più belle e preziose, tante volte le meno appariscenti.
Non catturano la nostra attenzione proprio in quanto "piccole" o quasi invisibili e così c'è questa continua ricerca."...>>
Questa frase mi ricorda la spiegazione della mia professoressa di Italiano alle medie e il motivo per cui scrivo. Lei diceva che il Poeta è la persona che sente il fanciullo dentro di se, quel fanciullo che non ha paura di sorprendersi anche davanti alle piccole cose, quelle che a primo occhio non sembrano sconvolgenti ma che nella loro piccolezza un giorno da piccoli ci hanno interessato e stupito.
Noi non sappiamo tante cose su noi stessi e su quello che ci circonda ma è magico averne coscienza e lottare per andare sempre più in profondità concependo che siamo piccoli piccoli anche nei confronti delle cose più piccole!!!
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Alcune volte si pensa di avere trovato la persona in grado di condividere questo fardello (perché tale è), scoprendo a posteriori che no, non era la persona giusta. Che non era quella che cercavamo noi, quella che desideravamo, che sognavamo. Non era quella che aveva quel “dono” particolare. >>
Penso che non vi sia una persona giusta per il nostro sentire perchè ognuno è giusto per il suo sentire ma il semplice fatto che qualcuno ti ascolti e condivida con te qualcosa è un dono che ti porge, che sia o no come lo desideravi, accettalo di buon grado!!!!
La vita è un fardello di cui abbiamo inconsciamente bisogno...chi sa come mai!!! Alcune volte mi sembra che siamo condannati all'infelicità proprio perchè cerchiamo... chissà
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Brava complimenti è bellissima!
Ambra