la primavera islamica

il mio discorse pone due pdv: vedere la primavere islamica come un inserimento delle civilta islamiche nel corso del progresso occidentale, come se fossero del terzo mondo, o come una civiltà che ritrova nella gente la propria digmità, e si pone in contrapposizione con l'Europa.

Già che parli di primavera "islamica" e non "africana", a mio avviso, dimostri che, come al solito, dopo la primavera dei diritti della gente ed i loro sacrifici, i promotori e gli idealisti vengono scansati via dai “furboni “ che ne approfittano.
E quel dopo “primavera” assomiglierebbe anche troppo alla peggiore Europa passata. Spero proprio che non sia così.
Comunque , se permetti, anche se nelle difficoltà odierne, io come europeo rivindico la mia dignità "laica", l'unica vera "dignità civile" che conosco per me e che ritengo indispensabile per tutti.

Ciao

Giancarlo