Sogno d'amore

Ti farei vivere sospinta nel vento,
fra gli affilati spacchi di queste facce
passanti e fiacche.
Ti farei vivere nella memoria dei sassi,
fra le calme e calde correnti
di un levigato paesaggio,
tinteggiato sui colori più accesi della terra.
Indugerei con te nel tempo più cupo,
per risollevarti dalle angosce
e rincuorarti degli amori perduti,
ormai lontani da noi.
Ti farei vivere.
Sarei sordo ai canti delle sirene,
fameliche ed assetate,
di brindare alla mia fonte,
di abbeverarsi e nutrirsi delle mie paure assolute.
Ti farei recitare la parte più bella,
accanto a me,
tutta d’un fiato,
per poi morire assolati
sotto queste spesse parole.
Non sprofondare nella dimenticanza degli addii e
resta con me,
in quest’ingannevole eternità,
fissata in spazi pallidi e lattei,
impressa in tristi cadenze e
cantilene dalla lunga memoria,
in profumi savani e lontani
trascinati via da un vento domestico,
che mai più scorderò.

Un vero e proprio sogno d' amore. Da inguaribile romantica l' ho apprezzata ma forse in certi punti l'avrei un po' sfoltita. Non ti dico né dove né come, credo proprio he tu sappia cavartela da solo. La dividerei in strofe innanzitutto. L' inizio è buono, gradevole, romantico. Se vuoi rivederla puoi farlo qui anche sotto il mio intervento.
Piaciuta



Laura.

Grazie davvero. Tutti i consigli sono veramente apprezzati e fondamentali per me. Mi considero ancora all'inizio (e credo si veda proprio dal foglio), quindi ho bisogno di tutto l'aiuto possibile. Questa poesia è venuta fuori come un fluire, un gettito improvviso; per questo è così irregolare e poco "metrica". Si credo andrebbe proprio sfoltita e soprattutto rivisitata. Se hai davvero consigli dove sfoltirla li prendo volentieri.
Grazie ancora.
Leonardo

Concordo...versi lunghi e morbidi che avvolgono appieno il lettore nella tua idilliaca visione. Forse avrei eliminato qualche "e" congiunzione che sembra tagli un po' la lettura, ma è più gusto che altro. Molto bella

Mah... io non amo stravolgere le poesie ma avrei reso l' incipit, già buono e idilliaco, ancora più romantico:
Ti farei vivere nel vento
fra gli affilati spacchi di facce
passanti e fiacche

Non ho contato sillabe, non ho badato a metrica ma solo ad immagini e a tanta dolcezza ma... questo è come la vedo io. Tu saprai fare senz' altro di meglio. E' vero ciò che ha scritto il mio collega Nakurisch: è avvolgente.
Piaciuta



Laura.