villag3 p3opl3
00sabato 30 giugno 2012 07:21
Signor Tempo e Signora Morte
vogliate perdonar la mia presunzione
ma quando dovremo girar le carte,
gradirei la vostra comprensione.

Son giovane e ancor aitante,
seppur qualche capello ha preso il volo.
Son giovane e ancor attraente,
seppur sia sempre stato solo

Ed è per questo che a voi rivolgo
una richiesta, a vostra discrezione,
se prima di strapparmi dal mondo,
mi lasciaste incontrare l'amore.

Quel sentimento che unisce due cuori,
inciso su alberi e banchi di scuola,
che trionfa sui libri e sui muri,
che viene cantato a squarciagola.

Signor Tempo e Signora Morte
rispetto davvero il vostro lavoro
ma penso che già troppe volte
abbiate sbagliato, seppur con decoro.

Di tanti giusti e generosi
rimangono, ormai, solo le ossa
mentre troppi falsi e bramosi
sono ancora oggi alla riscossa

Prima di bussar alla mia porta,
gradirei faceste piazza pulita
che la vita, si sa, è già corta
e, per giunta, anche in salita

E sarebbe davvero un peccato
sentirsi freddi come d'inverno
senza prima aver mai trovato
l'amore vero che dura in eterno.

Signor Tempo e Signora Morte
sogno una donna che sappia amare,
che s'interessi di musica e arte
e sappia soprattutto cucinare.

Che non abbia bisogno di trucchi
per sentirsi bella e attraente,
che mi penetri l'anima con gli occhi,
che sappia leggermi la mente.

La desidero simpatica e solare,
semplice anche nel modo di vestire,
che sappia fare bene l'amore
e perché no? che sappia anche cucire.

Lo so di chiedere davvero tanto
e trovarla è già di per sè arduo
ma si vive una volta soltanto
vogliate quindi attendere con garbo.

Signor Tempo e Signora Morte
abbiate un pizzico di comprensione,
prima di andar incontro alla mia sorte,
gradirei provare quest'emozione.

Voi fate coppia fissa da millenni
sin da quando la vita è nata,
io m'accontento d'un paio d'anni
prima di salutare la mia amata.

So di non poter ricambiare il favore
poiché, con me, vi prenderete tutto
ma avrò per voi gentili parole
quando, infine, spirerò dal mio letto

Gradirei, quindi, portaste pazienza
dall'alto del vostro illustre nome,
con affetto ed estrema riconoscenza
Francesco Lambone.
Cobite
00domenica 1 luglio 2012 11:24



E' vero: la morte non rispetta niente e nessuno e sembra arrivare sempre troppo presto.
La tua richiesta incarna senza dubbio i desideri di moltissimi di noi, ma sono quasi impossibili da realizzare alla perfezione e qualora il sogno si realizzasse non credo che dopo due soli anni (magari con i figli piccoli) si abbia la voglia di chiudere con il mondo. Forse al contrario le motivazioni per restare sicuramente sarebbero molte di più e più convincenti
Comunque al di là del pensiero personale, la poesia mi è molto piaciuta per il suo ritmo e l'armonia di un canto sempre intonato. Forse si poteva sintetizzare di più ma per me va bene anche così.

Un applauso. [SM=x142874]
[SM=x142897]
Giancarlo

villag3 p3opl3
00domenica 1 luglio 2012 15:27
Sono felice che tu abbia capito appieno il mio messaggio. :)

Concordo sull'eccessiva lunghezza ma forse è proprio questa che permette di capire, con semplicità, il significato della mia creazione :)

Poi, più che come poesia, l'ho ideata come ballata...

Grazie per aver commentato [SM=x142837]

Buona serata! [SM=x142946]
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