Invisibile filo... Addio Giancarlo!

Ciao mio grande maestro di versi e di vita...il pensare che non potrò più godere dei tuoi insegnamenti, quasi gentili rimproveri, mi fa sentire un grande vuoto...io non ti ho mai conosciuto personalmente ma il virtuale, in questo caso, mi ha dato tanto di più del reale...sono passati anni ma sono venuta sempre a cogliere nel tuo giardino dove trovavo sempre fiori preziosi ed unici che tu, amorevolmente, innaffiavi con l'acqua della tua esperienza e della tua passione...rigoglioso cresceva il tuo giardino e noi, i suoi fiori, sbocciavamo di volta in volta e aspettavamo ansiosi il "giardiniere"...un bene profondo ci lega...un bene ed un ricordo senza tempo e senza fine...ciaoooooo

per sempre...Rosalba


P.S. lascio alla famiglia una affettuosa carezza che, come alito di vento, sfiori i loro cuori e dia il conforto necessario per vivere questo momento doloroso e che il vuoto sia presto colmato dal ricordo meraviglioso di un "uomo" meraviglioso...

Caro Giancarlo,
sono passati tanti anni dalle nostre accese litigate, ti lascio un saluto di pace qui nel tuo amato giardino.

Maggiofrancese

addio amico mio....

Laura.

Ho avuto la fortuna (in passato) di identificarmi in Giancarlo (uno dei pochi ad aver creduto in me); e credo che oggi direbbe (con un velo di ironia): "Cobite", derivazione di " köbiós", "ghiozzo" che (nel mio caso) non ha nulla a che fare con "l'uomo zotico ed ottuso" ma semplicemente "Cipriniformi dulcacquicoli"...

Un abbraccio

Laura.

Sono davvero spiazzato...ti ho conosciuto poco Cobite, ma dai tuoi pensieri sulle miei poesie ho imparato molto. Ora tu sai. Sai cosa c'è dopo. Quando sarò pronto ci rivedremo e, magari, ci conosceremo anche meglio.

Addio amico mio.
Questa poesia è una delle prime che ho scritto e te la voglio dedicare.


Quieto il sole tramonta
sfiorando la terra
con le ultime, ardenti carezze

lasciandomi solo
coi misteri del crepuscolo
e la solitudine delle tenebre.

È stato un gran bel giorno
con un glorioso addio,
ma stanotte la tristezza
ha un cuore,

il mio.

Claudio

quando muore un poeta,
al mondo c'è meno luce
per vedere le cose...

arrivederci giancarlo,
e grazie

Giancarlo scrisse un bellissimo commento alla mia poesia Senza titolo 11... E io non risposi. Per qualche motivo, il suo commento mi sfuggì, ero preso da altro, navigavo in altri mari... In questa tristissima circostanza, voglio rivolgergli il mio più profondo e sentito ringraziamento... Addio, Poeta, che la pace e la gioia ti accompagnino

Ciao Giancarlo, anche stavolta non c'ero...
Anche in precedenza, quando qualcosa non mi andava giù, sparivo.
Non so perchè, ma ogni tanto ringrazio questo "maledetto" lavoro che mi tiene impegnata oltremodo, così che non resti spazio per pensare... Così che i giorni passino e diano modo di meditare e accettare situazioni che non si vorrebbero vivere.
Non so se questo significhi essere codardi, so solo che questi sono i miei tempi.

Beh, oggi sono tornata qui e sinceramente sorrido, Giancarlo. Anche se non ti ho conosciuto personalmente, per me resti sempre "il gigante buono".
Sai come ti penso? Seduto su una poltrona soffice fatta di batuffoli di nuvola, con una tazza di the nero caldo e con un libro -uno solo- scritto da te, dove hanno trovato spazio i tuoi pensieri, le tue gioie, i tuoi dolori. Insomma, il tuo libro di vita.

Io continerò a pensarti così, Giancarlo.

Con stima, rispetto e affetto, ti dico "arrivederci", perchè so che un giorno ci si troverà/incontrerà/conoscerà da qualche parte, in qualche salotto arredato da morbide poltrone di batuffoli di nuvole.

Ciao e grazie, Giancarlo.



Gio(vanna)

Caro Giancarlo, ti offro il mio contributo e per evitare di perdermi in mille rivoli di parole parto da un personale approfondimento della tua poesia.

Invisibile filo
mi lega alla vita.
Lo sento corrodersi
sfilacciarsi,
e, di giorno in giorno,
invecchiare la fibra.
(Una chiara visione della realtà senza sbavature o ghirigori linguistici).

Non so il momento
del suo spezzarsi,
ne' il come o il perché,
e mai vorrei conoscerlo,
(E’ la situazione di ogni uomo, stai parlando della tua esperienza ma ognuno di noi si può riconoscere in questi versi).

come non so
il perché del dolore
che spesso accompagna
il suo ultimo stridore.
(Hai ragione, e questo rimane ultimamente un mistero, come rimane un mistero la natura di noi uomini che non si accontenta ma cerca sempre una ragione e un significato).

Ma so, questo si,
che sono troppo piccolo
per giudicare Dio.
E’ vero, “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia” [William Shakespeare, da “Amleto”]. Grande saggezza e lezione di realismo.

Una sincera preghiera per te e per chi ti vuol bene.

Francesco

Oh...non ci sei più. Tristezza.

Carla

mi sono appena lasciata telefonicamente con Sebastiano (lazharus) che mi ha messo al corrente di questa situazione, pur non essendo ancora a conoscenza del tragico epilogo. per il bellissimo ricordo che ho di Giancarlo, per la riconoscenza nei confronti di questo forum, che fu il primo ad accogliermi, sento di mettermi a disposizione, con tutto il cuore, di chi voglia tenerlo n vita. per la poesia, per Giancarlo...

fil0diseta, 20/03/2014 1:37 PM:

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mi sono appena lasciata telefonicamente con Sebastiano (lazharus) che mi ha messo al corrente di questa situazione, pur non essendo ancora a conoscenza del tragico epilogo. per il bellissimo ricordo che ho di Giancarlo, per la riconoscenza nei confronti di questo forum, che fu il primo ad accogliermi, sento di mettermi a disposizione, con tutto il cuore, di chi voglia tenerlo n vita. per la poesia, per Giancarlo...

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Grazie a nome di tutti ed in particolare di Giancarlo. Per mantenere in vita questo forum basta farne parte: scrivere, leggere e commentare.

... compreso ogni dubbio su eventuali problemi tecnici del forum, qualora servisse.

cara filo di seta...

fil0diseta, 20/03/2014 13:37:

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mi sono appena lasciata telefonicamente con Sebastiano (lazharus) che mi ha messo al corrente di questa situazione, pur non essendo ancora a conoscenza del tragico epilogo. per il bellissimo ricordo che ho di Giancarlo, per la riconoscenza nei confronti di questo forum, che fu il primo ad accogliermi, sento di mettermi a disposizione, con tutto il cuore, di chi voglia tenerlo n vita. per la poesia, per Giancarlo...

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Grazie Carla

>Giancarlo...ci manchi tanto.

Non sono stato un frequentatore assiduo del sito, per cui non ho avuto l'opportunità di conoscere personalmente.Giancarlo. So, però, che oltre ad essere un poeta eccezionale, era dotato di una sensibilità non comune.
CIAO, COBITE!








Ignazio

Riflette il senso di impotenza che si avverte alla perdita di una persona cara o dopo una svolta dura (sharp bent) della vita.........

Laura.

Ho avuto a che fare con Giancarlo solo una volta, naturalmente in forma virtuale su questo forum; per una frase pesante che avevo usato in una mia poesia.

Ero tipo un ventenne e pensavo di potermi permettere quella "licenza"
Ma lui mi fece riflettere e mi insegnò molto con un' altrettanto pesante rimprovero; perchè i grandi uomimi fanno anche questo.

Purtroppo non ho avuto modo di farlo ricredere sul mio conto, del fatto che ci avessi riflettuto e che mi fossi sinceramente pentito, ma sono sicuro che lui abbia capito;
perchè i grandi uomini fanno anche questo.



Arrivederci Giancarlo.



Francesco

TI dedico il mio rispetto (caro amico)...
con un filo di voce
muovo la bocca e ti parlo...
nel pomeriggio stanco
mentre tu riposi... LASSU'
una canzone dalle note limpide
(ghiacciate)e
che l'atmosfera
ti lasci pacificato
come dopo una tempesta
emotiva.
Anche un ritornello gentile
che arrivi lieve,
(garbato)
come piace a te.

sei nel mio pensiero GIANCARLO...(CIAO)





gioiaedolore(timmy)

in questo forum scrissi la mia prima poesia, ciao Gian, mi piace ricordarti a pesca nel tuo fiume ...

Indimenticabile Giancarlo...ci manchi.