GIORNO DEI MORTI

poetasenzanome
00domenica 30 novembre 2003 06:40

GIORNO DEI MORTI

Una splendida giornata
è stata quella di ieri,
direi molto fredda;
quasi ti faceva intirizzire le mani,
se non le coprivi
con soffici guanti di lana.

Anch'io, come tanti altri,
al cimitero mi son recato;
se non per altro, per dovere
verso i miei cari defunti.

Giunto davanti all'ingresso,
sono rimasto colpito
da un incessante via vai di gente,
che visibilmente si mostrava
cupa e mesta nel volto;
anzi, assorta in ricordi angosciosi,
procedeva del tutto assente
in quel suo composto corteo,
dal quale si sprigionava soltanto
una grande indicibile pena.

Ma solo dentro le mura,
una volta a contatto
con gli innumerevoli pianti
e con i tanti sommessi lamenti,
è stato il cuore,
invece che le mani,
che mi sono sentito a un tratto
terribilmente agghiacciare.

Una immane sofferenza
allora dentro di me
ho io immediatamente accusata;
ma essa si faceva avvertire
così profonda e così struggente,
che per un momento
ho quasi creduto
che mi stesse scoppiando nell'animo
l'intero universale dolore!

poetasenzanome




Cobite
00domenica 30 novembre 2003 09:19

E' la commozione di sentire dentro, nel cuore e nell'anima, la presenza dei nostri cari, una presenza che in certi momenti diventa più avvertibile ... vera.

Grazie Luigi, un abbraccio

Giacarlo cobite



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com