| | | OFFLINE | | | Post: 294 Post: 117 | Registrato il: 26/11/2010
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27/05/2015 00:51 | |
Quando dico salnitro
ho sete delle origini nelle ossa
Lo sbriciolarsi del tufo alla pioggia
rivela appena ciò
ch'è terra in fondo a me
Io sono l' ortica d'asfalto
non sapevo di stare nel soffitto
come teschio sorpreso dal passaggio
Più orgoglioso di me il coccio impastato
di cenere ed il fiume
che- come rimembranza-
eternamente gira nei cipressi
Non è morta questa lingua che scende
lungo il ponte la fontana del canto
la compostezza greca
luce in salita e chiocciare sui letti
Giuro di sapere il respiro
oltre l'offesa delle bottigliette
di grate e vicoli il rimbombo cupo
l' odor di mosto per vie sotterranee
Il pozzo è vasto, devastato forse
un ticchettio riporta alla coscienza
non bagna la pioggia il mio fondo
fintipa2\cripaf
(breve passeggiata con un'amica per le vie di Gravina di Puglia) [Modificato da cripaf 27/05/2015 01:40] |
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| | | OFFLINE | | Post: 773 Post: 773 | Registrato il: 23/01/2014
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27/05/2015 12:21 | |
Ha tutto il sapore di una terra incontaminata.
Bravo
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01/06/2015 07:44 | |
Sì, come dice David, quei sapori particolari esistono ancora, ma soprattutto esiste il passato e lascia senza parole.
Quando vorrò sentire l'odore di mosto o vedere il salnitro, il torrente fra i cipressi, verrò a rileggere questa poesia. Bellissima per me che ne rivivo ogni sfumatura:
Io sono l' ortica d'asfaltonon sapevo di stare nel soffitto
come teschio sorpreso dal passaggio
e già
Più orgoglioso di me il coccio impastato
di cenere ed il fiume
che- come rimembranza-
eternamente gira nei cipressi
Non è morta questa lingua che scende
lungo il ponte la fontana del canto
la compostezza greca
luce in salita e chiocciare sui letti
Meravigliose queste due quartine: il particolare l'hai reso universale, bravissimo.
Giuro di sapere il respiro
oltre l'offesa delle bottigliette
di grate e vicoli il rimbombo cupo
l' odor di mosto per vie sotterranee
Ah, le bottigliette... Si sa, "la mamma dei cretini è sempre incinta" e qualche deficiente incapace di rispetto dei luoghi, della natura e del passato esiste sempre ovunque...
Il pozzo è vasto, devastato forse
un ticchettio riporta alla coscienza
non bagna la pioggia il mio fondo
Ultimi versi da sottolineare per quello che dici, oltre che per come lo dici.
Mi è piaciuta molto, per gli elementi che hai colto oltre che per aver condiviso le stesse sensazioni.
Un abbraccio,
Ros |
| | | OFFLINE | | | Post: 301 Post: 124 | Registrato il: 26/11/2010
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04/06/2015 09:15 | |
davidalcova2, 27/05/2015 12:21:
Ha tutto il sapore di una terra incontaminata.
Bravo
grazie David
è come dici tu. E' terra incontaminata che lascia il segno.
ciao franco |
| | | OFFLINE | | | Post: 302 Post: 125 | Registrato il: 26/11/2010
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04/06/2015 09:27 | |
Rosy.S, 01/06/2015 07:44:
Sì, come dice David, quei sapori particolari esistono ancora, ma soprattutto esiste il passato e lascia senza parole.
Quando vorrò sentire l'odore di mosto o vedere il salnitro, il torrente fra i cipressi, verrò a rileggere questa poesia. Bellissima per me che ne rivivo ogni sfumatura:
Io sono l' ortica d'asfaltonon sapevo di stare nel soffitto
come teschio sorpreso dal passaggio
e già
Più orgoglioso di me il coccio impastato
di cenere ed il fiume
che- come rimembranza-
eternamente gira nei cipressi
Non è morta questa lingua che scende
lungo il ponte la fontana del canto
la compostezza greca
luce in salita e chiocciare sui letti
Meravigliose queste due quartine: il particolare l'hai reso universale, bravissimo.
Giuro di sapere il respiro
oltre l'offesa delle bottigliette
di grate e vicoli il rimbombo cupo
l' odor di mosto per vie sotterranee
Ah, le bottigliette... Si sa, "la mamma dei cretini è sempre incinta" e qualche deficiente incapace di rispetto dei luoghi, della natura e del passato esiste sempre ovunque...
Il pozzo è vasto, devastato forse
un ticchettio riporta alla coscienza
non bagna la pioggia il mio fondo
Ultimi versi da sottolineare per quello che dici, oltre che per come lo dici.
Mi è piaciuta molto, per gli elementi che hai colto oltre che per aver condiviso le stesse sensazioni.
Un abbraccio,
Ros
bè, la mia e la tua sono due modi di vedere e vivere la stessa realtà. Mi rimane la bellissima sensazione che quel percorso per le vie di questa città abbia portato me a interrogarmi sul mio passato remoto. Averlo condiviso con te non fa che accrescere questo piacere.
un abbraccio anche da parte mia
ciao franco
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| | | OFFLINE | | Post: 13 Post: 13 | Registrato il: 01/06/2015
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05/06/2015 06:40 | |
Mamma mia, quanto è bella, Franco!
Fra le tue migliori: ispirazione della terra di nascita che abbiamo tutti nelle vene e forse anche dell'amicizia nella nota a margine che ha contribuito a disvelare luoghi che sono anche della mente- oltre che del cuore e dei sensi-
mi hai spedito alla ricerca della formazione e utilizzo del salnitro- chimica inorganica che si fonde con la chimica organica del pensiero
molto molto apprezzata -non so ancora se qui vi sia una biblioteca dove mettere in evidenza certe opere, se c'è dovrebbe andarci secondo me.
Un caro saluto |
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07/06/2015 19:14 | |
molto bella davvero
in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
e anche la compostezza greca
bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume
bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto
bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
:)
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07/06/2015 19:38 | |
salnitro e ragni, ragni di cantina o di grotta ma più che bottiglie (o le bottigliette che tu deprechi forse abbandonate nelle strade) ci viene in mente la pinta, la caraffa così impropriamente chiamata per il vino, con la tacca per la misura e il bollo impresso nel vetro caraffe che non mancavano mai, oltre che nelle cantine, in ogni osteria e in ogni casa |
| | | OFFLINE | | | Post: 6 Post: 6 | Registrato il: 11/04/2014
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08/06/2015 17:15 | |
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| | | OFFLINE | | | Post: 305 Post: 128 | Registrato il: 26/11/2010
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09/06/2015 08:24 | |
Daili, 05/06/2015 06:40:
Mamma mia, quanto è bella, Franco!
Fra le tue migliori: ispirazione della terra di nascita che abbiamo tutti nelle vene e forse anche dell'amicizia nella nota a margine che ha contribuito a disvelare luoghi che sono anche della mente- oltre che del cuore e dei sensi-
mi hai spedito alla ricerca della formazione e utilizzo del salnitro- chimica inorganica che si fonde con la chimica organica del pensiero
molto molto apprezzata -non so ancora se qui vi sia una biblioteca dove mettere in evidenza certe opere, se c'è dovrebbe andarci secondo me.
Un caro saluto
grazie Lidia per l'apprezzamento.
Biblioteca? Non so se ci sia, però la biblioteca, secondo me, è quella che ciascuno si fa per proprio conto secondo i suoi parametri di valutazione che molto spesso non coincidono con quelli degli altri.
ciao franco
[Modificato da cripaf 09/06/2015 08:25] |
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15/06/2015 11:02 | |
Anche se con ritardo
ti ringrazio per il bel commento
e le considerazioni
ciao franco
Violadaprile, 07/06/2015 19:14:
molto bella davvero
in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
e anche la compostezza greca
bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume
bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto
bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
:)
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15/06/2015 12:00 | |
Bella, molto!
torno più tardi... |
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18/06/2015 12:02 | |
Torna, sta casa aspetta te :)
(perché i commenti di Lazharus sono sempre un valore aggiunto) |
| | | OFFLINE | | Post: 31 Post: 31 | Registrato il: 25/05/2015
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18/06/2015 19:31 | |
Violadaprile, 07/06/2015 19:14:
molto bella davvero
in particolare, a parte tutti i passi che ha sottolineato Rosy (aiutata evidentemente da una conoscenza piú intima, bello aver scritto entrambi qualcosa su questa passeggiata), mi piacciono salnitro e ossa spariti nelle strade, mi piace la sete di origini, l'ortica di asfalto
e anche la compostezza greca
bello il fiume "che eternamente gira nei cipressi", che può essere un corso d'acqua che tra quei cipressi non si ferma mai, che continua a scorrere nei secoli
ma anche acqua che viene bevuta dai cipressi e torna nell'aria e nella pioggia, per poi rinvigorire nuovamente il fiume
bello il dipinto che fai delle tue zone, che conosciamo bene e ci riempiono di impropria nostalgia
ma anche le zone nostre fanno lo stesso, ci riempiono di nostalgia, prati scoscesi e muschiosi e lo stesso odore di mosto e di pietre, piccole case di pietra con tini nascosti, bottiglie vuote sui tavoli rozzamente intagliati in un legno che ancora profuma, bicchieri vuoti e sporchi, con ancora l'impronta di mani terrose e serene
il salnitro delle botti e delle cantine scavate nella terra
e fuori due vasi di gerani, anch'essi imbiancati dal salnitro
odore di pietre e di animali, qualche formaggio a maturare sull'asse del tetto
bella, se riesci a evocare anche la montagna mia significa che hai descritto proprio una cosa bella
:)
bello questo commento davvero! Viola credimi se ti dico che ho apprezzato la tua disamina, che condivido sia per la mia montagna qui appenninica, che per il retaggio culturale di enologia che mi attizza ma tanto eh...la storia e il racconto dentro le radici della terra che Franco adora e odora, è per me grande interesse anche se faccio fatica a seguirlo, ma lui sa e adesso sai anche tu come dal mio stile a quello di Franco ci sia un salto abissale, ma rimango tra il tuo commento e quello di Ross molto affascinato dalla sua passione, che io sento a piene mani e direi narici qui, come vedo anche la tua passione intensa e me ne compiaccio, stringendoti la mano!! ciao vir
puerlongaevus |
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21/06/2015 19:01 | |
Virgilio Mietti, 18/06/2015 19:31:
bello questo commento davvero! Viola credimi se ti dico che ho apprezzato la tua disamina, che condivido sia per la mia montagna qui appenninica, che per il retaggio culturale di enologia che mi attizza ma tanto eh...la storia e il racconto dentro le radici della terra che Franco adora e odora, è per me grande interesse anche se faccio fatica a seguirlo, ma lui sa e adesso sai anche tu come dal mio stile a quello di Franco ci sia un salto abissale, ma rimango tra il tuo commento e quello di Ross molto affascinato dalla sua passione, che io sento a piene mani e direi narici qui, come vedo anche la tua passione intensa e me ne compiaccio, stringendoti la mano!! ciao vir
infinitamente grazie Virgilio,
sono davvero onorato delle parole che mi rivolgi e della tua amicizia
ciao franco |
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