| | | OFFLINE | | Post: 11 Post: 8 | Registrato il: 03/06/2008
| Sesso: Maschile | |
|
04/01/2011 13:00 | |
Con il gusto del boia
dipingo tormenti. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 30.818 Post: 28.977 | Registrato il: 26/01/2003
| Sesso: Maschile | |
|
07/01/2011 10:27 | |
Ah!
Ecco l'artista.
Un applauso.
Giancarlo - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
|
| | | OFFLINE | | Post: 18 Post: 15 | Registrato il: 03/06/2008
| Sesso: Maschile | |
|
07/01/2011 10:37 | |
Sei uno dei pochi che commentano i miei scritti. Vedo che questa ti è piaciuta! |
| | | OFFLINE | | Post: 30.852 Post: 29.011 | Registrato il: 26/01/2003
| Sesso: Maschile | |
|
10/01/2011 10:03 | |
(Phyrexia), 07/01/2011 10.37:
Sei uno dei pochi che commentano i miei scritti. Vedo che questa ti è piaciuta!
Purtroppo molti leggono ma sono pochi coloro che commentano ed è un peccato.
Basterebbe anche solo un piccolo parere...
Ciao.
Giancarlo
[Modificato da Cobite 10/01/2011 10:04] - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
|
| | OFFLINE | | | Post: 869 Post: 71 | Registrato il: 22/05/2004
| Sesso: Maschile | |
|
07/03/2011 17:03 | |
La sofferenza (per fortuna o purtroppo) è uno dei soggetti che più si prestano a essere "dipinti". Molto piaciuta, secca ed efficace.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
|
| | | OFFLINE | | Post: 9.988 Post: 9.689 | Registrato il: 14/11/2003
| Sesso: Femminile | |
|
07/03/2011 19:40 | |
Molto efficace. Due brevissime righe che dicono tutto. Un applauso Ciao Giovanna |
| | | OFFLINE | | | Post: 271 Post: 271 | Registrato il: 15/05/2010
| Sesso: Maschile | |
|
08/03/2011 11:52 | |
Incisiva e sintetica.
Piaciuta.
Francesco |
|
10/03/2011 11:24 | |
A me è arrivata così
Per un incubo
Dieci sogni
non si avverano...
Parola di Dio
Complimenti
David
|
| | | OFFLINE | | Post: 404 Post: 404 | Registrato il: 01/04/2010
| Sesso: Maschile | |
|
28/03/2011 12:06 | |
Letta... quando si scrivono queste "gocce" è difficile (almeno per me) trovare un impatto di coinvolgimento, a meno che questo non sia di schianto... come in questa tua... Veramente apprezzata, in due semplice righe sono riuscito a trarne una mia interpretazione: l'essere artefice del proprio dolore, con un gusto quasi d'inquietudine e di piacere nel ritrarre l'estetica e nel succhiare la linfa del tormento... colpito e affondato... saluti
Alessio |
| | | OFFLINE | | Post: 65 Post: 65 | Registrato il: 01/11/2009
| Sesso: Femminile | |
|
04/04/2011 23:43 | |
...l'arte ha soprattutto un significato salvifico, con qualunque gusto essa viene rappresentata, tira fuori dalle banalità in cui ci si rifugia per non pensare.
Questi tuoi pochissimi versi hanno tutto un mondo dentro: la sofferenza dell'artista nel ricercare la bellezza e la consapevolezza che ciò che viene realizzato non è fine a se stesso ma ricerca di ciò che "bolle" nell'intimo e pur sapendo che il risultato finale non è quello che si desiderava, si continua a cercare all'infinito "l'opera" d'arte che non viene mai fuori. L'insoddisfazione diventa pane quotidiano ma è questo che distingue un'artista vero.
Grazie, mi hai fatta riflettere |
|