Solo parole.

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Sono

...

parole che non trovano voce,
incise col ghiaccio nell’anima:
nessun foglio mai le ha raccolte

Le mie labbra non sanno cantare
il dolore che squassa la mente
e il silenzio delle notti scure.

E tu… tu non saprai mai l’ attimo,
il passato e i giorni a venire

…

parole.

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Laura.

quanta tristezza Laura in queste parole, la poesia come sempre molto incisiva BRAVA!!

Parliamo di quelle parole che restano nell'aria come pulviscolo, non percepite
né rese proprie e che mai riusciranno a superare i muri dell'individualità.
Parliamo di quelle parole rimandate dall'eco dopo aver picchiano contro le montagne
del non ascoltare del pensare al "io capisco tutto e non ho bisogno di parole",
Di quelle parole violentate nella loro essenza, private della loro energia e, soprattutto
della loro anima che è poi un frammento della nostra.
Parole perse nel vuoto dell'incomprensione volontaria, parole sussurrate o gridate
che cadono, terrorizzate, nei bassifondi dell'ignoranza dove tentano di sopravvivere
nei dialoghi di squallide osterie o negli apprezzamenti a volgari signorotte.
Quelle parole che come comete trascinano amore e briciole d'anima, ora moribonde
in pozzanghere di presunta genialità. Stupido chi non conserva l'essenza delle parole
per farne una bandiera il giorno dopo e dire: "quella persona mi amava, me lo aveva detto"


Scusami Laura di questo mio sfogo ma leggendo la tua poesia non posso non pensare a quanta scarsa voglia di ascoltare rimane.

Ti abbraccio

Centrato in pieno il tema!
Parole mai dette e l'attimo che fugge non conosce ritorni.
Brava

Grazie infinite a tutti, a chi ha voluto sostare anche solo per un attimo, cogliendo l' essenza delle mie parole. Credo che un grazie particolare lo debba a lazharus che ha riflettuto lungamente con me su questo tema. Grazie.



Laura.

Mi lasci ..."senza parole"! Credo che ognuno di noi abbia dentro di se parole e parole, mai dette, che si sono perse nel cuore e nell'anima. Come vorrei averle dette quando ancora erano importanti... ora il tempo e' scaduto e resta solo tanta malinconia. Molto importante anche l'aspetto sollevata da Sebastiano: le parole dette ma perse per sempre. Un grande applauso ad una poesia bellissima (compresa l'idea grafica)

Le tue labbra non sapranno cantare, ma le poesie le sai scrivere eccome!!

Stupenda!!

Claudio

carissima Laura le parole che non ho detto,
e chi nella vita è riuscito a dirle tutte?
Esprimere un pensiero,
a volte per vari motivi non si è potuto o non voluto dire!
il tempo è tiranno dunque non si torna indietro
e ciò che allora dovevamo dire, ora non si può più.
Parole che rimangono celate nello scrigno del cuore,
anche questo...il silenzio, fa parte della vita.
un saluto a tutti
Giuliana

E' solito dirsi che ci si pente solo delle parole dette...forse però sono proprio quelle non dette che lasciano cicatrici più profonde. E il dubbio che ci resta dentro, aggrappato come un rimorso, su ciò che avremmo ottenuto in risposta, io credo sia più amaro di qualsiasi disillusione, qualunque "no" ci avesse potuto schiaffeggiare. Molto bella, complimenti.

intensa ,ciao cate

Con i vostri commenti mi avete commosso davvero. Grazie.



Laura.

Ancora una volta con apparente semplicità e in uno stupendo canto poetico hai saputo imbastire un gioiello di sensibilità ed emozioni sentite profondamente.
Le parole mai dette diventano emozioni chiuse nel cuore di cui gli altri non potranno mai sapere e queste appaiono come malinconiche e tristi ma anche immortali prigioniere.
Brava Laura.
Un grande applauso

Giancarlo