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21/05/2008 13:21 | |
Urla l'impavido
maestrale che dal mare
si tira su...
[Modificato da guga43 21/05/2008 13:23] |
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21/05/2008 13:30 | |
Incastrando il settenario piano
... maestrale che dal mare...
tra un quinario sdrucciolo
Urla l'impavido...
ed uno tronco
... si tira sù.
si rispettano le regole ferree dell'haiku ma lo si arricchisce di un movimento metrico che lo rende molto più armonioso
che se fosse scritto con tre versi piani.
(gg) [Modificato da guga43 21/05/2008 14:16] |
| | | OFFLINE | | Post: 21.195 Post: 19.581 | Registrato il: 26/01/2003
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22/05/2008 22:19 | |
Scusa l'osservazione ma non mi pare che il primo verso sia un quinario
ur-la l'im-pa-vi-do = 6
mae-stra-le che dal ma-re = 7
si ti-ra su (+1) = 5
Forse sbaglio qualcosa?
Comunque la poesia mi piace perché rievoca in breve le emozioni di essere investito d'improvviso dal vento freddo e potente maestrale.
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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23/05/2008 19:33 | |
Cobite, 22/05/2008 22.19:
Scusa l'osservazione ma non mi pare che il primo verso sia un quinario
ur-la l'im-pa-vi-do = 6
mae-stra-le che dal ma-re = 7
si ti-ra su (+1) = 5
Forse sbaglio qualcosa?
Comunque la poesia mi piace perché rievoca in breve le emozioni di essere investito d'improvviso dal vento freddo e potente maestrale.
Giancarlo
Nel caso tu non mi stia prendendo in giro (noto una certa vena polemica anche altrove...):
il primo verso è un quinario sdrucciolo: è vero che sembra un verso di sei sillabe ma l'accento cade sulla
quarta, perciò è considerato, per le leggi della metrica, un verso di CINQUE sillabe;
il secondo è un settenario piano: gli accenti sono dove devono essere;
il terzo verso è un quinario tronco: anche qui l'accento cade sulla quarta sillaba, che è quella finale, perciò il verso
è considerato di CINQUE sillabe, anche se in effetti sono quattro.
Detto questo, ti ringrazio per l'apprezzamento al contenuto.
gg
[Modificato da guga43 23/05/2008 19:38] |
| | | OFFLINE | | Post: 21.210 Post: 19.596 | Registrato il: 26/01/2003
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23/05/2008 22:53 | |
Grazie della spiegazione .
In effetti mi era sfuggita la regola sulla parola sdrucciola.
Per il resto riceverai una comunicazione privata.
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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